Festival di Sanremo

  • “Abbiamo fatto la rivoluzione”

    07
    Mar
    2021

    I Maneskin superano i colleghi, cancellano ogni pronostico e vincono il Festival di Sanremo.

    LAcrime di gioia per Damiano sul palco del Teatro Ariston, la sua anima “rock” si è sciolta quando sotto ad una pioggia di coriandoli gli veniva consegnato il leone d’oro simbolo di questa vittoria, una vittoria arrivata in uno dei Festival più strani della storia della musica italiana.

    Abbiamo fatto la storia. E’ questo il primo ed unico commento che la band dei giovanissimi, nata dall’undicesima edizione di X Factor e presa in carico da Sony Music Italia, ha rilasciato ai fan sui social.

    Per loro i commenti e gli auguri sono arrivati a fiumi: dalle 2:30 circa di questa notte la rete è stata invasa di complimenti per loro e per il brano Zitti e buoni schizzato in vetta a tutte le piattaforme digitali.

    “Dedichiamo questa vittoria a quel prof che ci diceva sempre di stare zitti e buoni”, è stato il primo commento dei trionfatori del Festival.

  • La straziante gara a distanza di Irama

    07
    Mar
    2021

    E’ arrivato al quinto posto della classifica generale con il brano La genesi del tuo colore, ma questa gara per Irama è stata una sofferenza. L’artista non ha potuto salire nemmeno una volta sul palco del teatro Ariston a causa di una quarantena forzata, legata alla positività al Covid di uno dei suoi collaboratori.

    La sua gara è stata  a distanza, in “smartworking” come l’hanno definita alcuni. Il video della sua prova generale è andato in onda nella seconda, quarta e ultima puntata del festival, così come anche quello della sua serata delle cover con Cirano di Francesco Guccini.

    L’artista è in quarantena in albergo a Sanremo e sta bene, ma dai social ha fatto sapere come una gara vissuta così sia ancora “peggio” di quella normale.

    “La cosa assurda è che guardarmi cantare al festival mentre sono fermo qui è addirittura più stressante, ansiogeno. Perché mi guardo e mi chiedo perché non posso correre, cosa che farei anche esattamente in questo istante, su quel palco”, ha detto Irama.

    I suoi colleghi, i discografici, la Rai lo hanno lasciato in gara lo stesso, gli hanno “teso una mano” come dice lui, ma ogni sera in televisione vanno in onda le prove delle sue performance, che lui guarda seduto sul divano. “Fa un effetto strano, è ovvio, è un’emozione completamente nuova, perché sono comunque al Festival e allo stesso tempo non ci sono. Difficile da spiegare, provo sentimenti contrastanti, ma penso che sia del tutto normale, vista la situazione“.

  • “C’est la vie” L’ultimo quadro di Achille Lauro

    07
    Mar
    2021

    Introdotto dal ballerino Giacomo Castellana dell’Opera di Roma, l’artista romano Achille Lauro, ospite d’onore di ogni serata di questo Festival di Sanremo, ha cantato la sua “C’est la vie“, in un omaggio all’orchestra.

    “Tutti con la stessa carne debole, la stessa rosa che ci trafigge il petto. Insieme, inginocchiati davanti al sipario della vita”: ultimo quadro di Achille Lauro, a completare il viaggio musicale che ha accompagnato ogni sera del festival.

    La consueta benedizione, nell’ultima puntata è: “Dio benedica solo noi essere umani”.

    È giunto il nostro momento.
    La nostra stessa fine in questa strana fiaba.
    La più grande storia raccontata mai.
    Maschere dissimili recitano per il compimento della stessa grande opera.
    Tragedia e commedia.
    Essenza ed esistenza.
    Intesa e incomprensione.
    Elementi di un’orchestra troppo grande per essere compresa da comuni mortali.
    È giunto il nostro momento.
    Colpevoli, innocenti.
    Attori, uditori.
    Santi, peccatori.
    Tutti insieme sulla stessa strada di stelle
    Di fronte alle porte del Paradiso.
    Tutti con la stessa carne debole.
    La stessa rosa che ci trafigge il petto.
    Insieme, inginocchiati davanti al sipario della vita.
    E così sia.
    Dio benedica Solo Noi
    Esseri Umani”

  • Finalmente un grande risultato per la finale di Sanremo

    07
    Mar
    2021

    Alla fine Amadeus e Fiorello ci sono riusciti: la finale del 71esimo Festival di Sanremo fa portare a casa alla Rai un grandissimo risultato, che supera di gran lunga gli ascolti “scarsi” delle serate passate.

    Nella serata di ieri, sabato 6 marzo 2021, su Rai1 – dalle alle  – Sanremo Start ha ottenuto 10.975.000 spettatori (39.1%). La finale del Festival di Sanremo 2021 ha appassionato 10.715.000 spettatori pari al 53.5% . Nel dettaglio la prima parte – dalle 21.23 alle 23.50 – ha ottenuto 13.203.000 spettatori (49.9%), la seconda parte – dalle 23.55 alle 25.59 – ha ottenuto 7.730.000 spettatori (62.5%). All’interno il TG1 60 Secondi ha raccolto .000 spettatori con il %.

    Sanremo 2020
    Conduce Amadeus con Fiorello e Tiziano Ferro
    Spettatori: 11.477.000
    Share: 60.60%
    Programma più seguito sulle altre reti: Un’estate ai Caraibi (Canale 5, 1.520.000 – 6.2%)

    Sanremo 2019
    Conduce Claudio Baglioni con Virginia Raffaele e Claudio Bisio
    Spettatori: 10.622.000
    Share: 56.50%
    Programma più seguito sulle altre reti: Com’è bello far l’amore (Canale 5, 1.377.000 – 5.80%)

    Sanremo 2018
    Conduce Claudio Baglioni con Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino
    Spettatori: 12.125.000
    Share: 58.30%
    Programma più seguito sulle altre reti: Vip (Canale 5, 1.275.000 – 5.20%)

    Sanremo 2017
    Conduce Carlo Conti con Maria De Filippi.
    Spettatori: 12.022.000
    Share: 58.40%
    Programma più seguito sulle altre reti: Epic – Il mondo segreto (Italia 1, 1.262.000 – 4.80%)

    Sanremo 2016
    Conduce Carlo Conti con Virginia Raffaele, Gabriele Garko e Madalina Ghenea.
    Spettatori: 11.223.000
    Share: 52.52%
    Programma più seguito sulle altre reti: The Family Man (Canale 5, 1.402.000 – 5.48%)

    Sanremo 2015
    Conduce Carlo Conti con Arisa, Emma e Rocio Munoz Morales.
    Spettatori: 11.843.000
    Share: 54.21%
    Programma più seguito sulle altre reti: Il principe cerca moglie (Canale 5, 1.694.000 – 6.63%)

  • I Maneskin vincono il Festival di Sanremo 2021

    07
    Mar
    2021

    I Maneskin con il brano Zitti e buoni  trionfano al 71esimo Festival della canzone italiana. Il cantante è arrivato alla finalissima assieme a Francesca Micheilin & Fedez ed Ermal Meta.

    Una vittoria inaspettata arrivata in tarda notte, dove il televoto è stato decisivo per decretare il vincitore di questa edizione. Il giudizio finale è stato ottenuto sia dal televoto dei telespettatori, invitati a votare il brano preferito da inizio serata, che dal giudizio della sala stampa e dalla giuria demoscopica.

    La band ha registrsato il 53,4% delle preferenze al televoto.

    I Maneskin sul loro brano “Il pezzo che portiamo si chiama Zitti e buoni,  è un pezzo che parla principalmente di redenzione e voglia di spaccare il mondo con la musica. Per il resto non vi anticipiamo niente aspettiamo che siate voi a sentire il pezzo e a darci le vostre impressioni.”.

    Questa la classifica finale del Festival di Sanremo:

    2 – Fedez e Francesca Michielin
    3 – Ermal Meta
    4 – Colapesce Dimartino
    5 – Irama
    6 – Willy Peyote
    7 – Annalisa
    8 – Madame
    9 – Orietta Berti
    10 – Arisa
    11 – La Rappresentante di Lista
    12 – Extraliscio ft. Davide Toffolo
    13 – Lo Stato Sociale
    14 – Noemi
    15 – Malika Ayane
    16 – Fulminacci
    17 – Max Gazzè
    18 – Fasma
    19 – Gaia
    20 – Coma_cose
    21 – Ghemon
    22 – Francesco Renga
    23 – Giò Evan
    24 – Bugo
    25 – Aiello
    26 – Random

  • Assegnati “premio della critica” e della “sala stampa” di Sanremo 2021

    07
    Mar
    2021

    Durante la finale di Sanremo 2021, in onda sabato 6 marzo, sono stati assegnati i premi sala stampa Lucio Dalla, Sergio Bardotti (per il miglior testo) e Giancarlo Bigazzi (per la migliore composizione musicale),ma anche il premio della critica Mia Martini.

    Premio “Lucio Dalla” – è andato a Colapesce e Dimartino con “Musica leggerissima” con 21 voti su 98. Al secondo posto Ermal Meta con 12 voti mentre ad Annalisa, al terzo posto, sono andate 8 preferenze.

    Premio “Mia Martini” – è stato assegnato a Willie Peyote, in gara con la canzone “Mai dire mai (La locura)”. Willie Peyote ha ottenuto 21 voti su un totale di 64 testate chiamate a votare. Al secondo posto Colapesce e Dimartino con 13 preferenze mentre al terzo posto si sono classificati con 6 voti Extraliscio feat. Davide Toffolo.

    Premio “Sergio Bardotti” – assegnato a Madame con il brano “Voce”

    Premio “Giancarlo BIgazzi”– assegnato a Ermal Meta con “Un milione di cose da dirti”

  • Giovanna Botteri con le parole di Lucio Dalla racconta l’inizio della pandemia

    06
    Mar
    2021

    Amadeus porta sul palco del Festival di Sanremo 2021 la giornalista Giovanna Botteri.

    “Caro amico ti scrivo così mi distraggo un po’
    e siccome sei molto lontano più forte ti scriverò.
    Da quando sei partito c’è una grossa novità,
    l’anno vecchio è finito ormai
    ma qualcosa ancora qui non va.
    Si esce poco la sera compreso quando è festa
    e c’è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra…”

    Giovanna Botteri ospite a Sanremo, un anno dopo la diretta da Whan quando raccontava l’inizio della pandemia, racconta e riflette su quest’anno passato. La giornalista si affida inizialmente alle parole del brano L’anno che verrà di Lucio Dalla, che sembrano perfettamente essere un ritratto della nostra vita di oggi.

    Improvvisamente i morti, centinaia, i contagi, a migliaia, dal giorno alla notte un paese immenso come la Cina che si ferma. Il presidente diceva ‘siamo in guerra’”.

    La giornalista parla del suo vissuto lontano da casa “tutti quelli che vivono e lavorano da casa devono fare i conti con la distanza e allora cerchi di vedere il mondo in un modo diverso. Chiudi gli occhi e pensi al di la di quello che c’è e vedi la gente,amici, parenti, affetti. Li vedi che sono li che ti guardano con affetto, comprensioni. Capisci che sono la per te e tu continui ad essere con loro”.

    “Basta chiudere gli occhi e li vedi, li a casa, sul divano” dice ad Amadeus, dal palco del Teatro Airsotn.

    Chiudendo gli occhi senti anche in lontananza il cuore della gente che batte, senti che ci segue anche da lontano ci vuole bene anche quando siamo imperfetti.”.

    Il suo appello di speranza “Devi farcela, dobbiamo farcela”.

  • Amadeus dice addio al Festival di Sanremo

    06
    Mar
    2021

    Il Festival di Sanremo del 2022 non sarà condotto da Amadeus, nemmeno se la Rai dovesse avanzare un’altra proposta al conduttore.

    “Non ci sarà l’Ama ter, lo abbiamo già deciso io e Fiorello, ci abbiamo scherzato. Se un giorno la Rai vorrà ancora affidarci il festival, magari prima dei 70 anni, sarà una grandissima gioia. Ma il terzo di seguito non ci sarà”. Lo dice Amadeus in conferenza stampa. 

    “Sanremo per me è un evento, parte da un’idea e poi si realizza, non può essere routine”, spiega il conduttore e direttore artistico. “Ringrazio la Rai che mi ha regalato due anni che non dimenticherò mai, grazie a tutta l’azienda. Ma non vedo l’ora di tornare ai miei giochi, ai miei quiz, alla mia normalità”.   

    “Tra i pochi pregi che ho c’è la sincerità”, continua. “Trovo Sanremo un motivo di gioia, orgoglio, un grande premio, l’apice di una carriera per un conduttore. Sono grato alla Rai, a Teresa De Santis, l’anno scorso di avermi affidato Sanremo, a Stefano Coletta che mi ha richiamato. Una proposta per due anni di seguito è un motivo di grande orgoglio. Ringrazio l’ad Fabrizio Salini”. 

    “Sono stati due Sanremo storici – dice ancora Amadeus – l’edizione dei 70 anni e poi questa, dai giovani alla pandemia. Ma dopo due edizioni così non ci sarà la terza”. 

  • Il flop della Palombelli al Festival di Sanremo

    06
    Mar
    2021

    Barbara Palombelli ospite come quarta donna alla quarta puntata del festival di Sanremo. Al fianco di Amadeus la giornalista ha presentato varie esibizioni e poi si è ritagliata un momento per sè, con un monologo dedicato alle donne.

    Una serata che voglio dedicare a tutte le donne italiane, perché hanno in questo momento il compito di tenere il Paese: tengono le scuole aperte, accudiscono tante persone positive al Covid, tengono le famiglie unite. Sono stata una ragazza che amava i Beatles e i Rolling Stones, poi ascoltavo le canzoni di De André e con mio padre guardavo il Festival di Sanremo. Papà volevo che diventassi come Gigliola Cinquetti: una vita tranquilla, un matrimonio ecc.
    Io invece ero ribelle, volevo uscire, guidavo la moto e la macchina senza avere la patente. Noi ragazzi negli anni ’60 cercavamo le emozioni. Chiesi a Gino Paoli cosa accadde quando a Sanremo morì Tenco. E mi disse che all’epoca si cercavano emozioni giocando con le pistole, correndo a farmi spenti nella notte o camminando sui cornicioni.
    Dovevo anche studiare tanto per conquistare la libertà e la stima di mio padre. A 15 anni ho inziiato a lavorare e non ho mai smesso. Ho fatto di tutto, mentre sognavo la televisione. Ho fatto la commessa, la sondaggista e tanti altri lavori. Volevo lavorare e bisognava anche lottare per i diritti, erano gli anni ’70. Voi giovani ve li siete trovati già questi diritti, ma ora dovete lottare per difenderli. Ragazze, dobbiamo lottare sempre. Tanto ci criticheranno sempre, non andremo mai bene a qualcuno. Nemmeno Liliana Segre, che a 90 anni si è vaccinata e qualcuno ha fatto polemiche. Ma non ci dobbiamo arrendere, anche se il prezzo è molto alto.
    Ad agosto Roma è bellissima, e io restavo in città a studiare e lavorare. Studiate fino a le lacrime e lavorate fino all’indipendenza. Prima o poi funziona. Poi mi chiamarono al Corriere della Sera: ero l’unica donna al politico. Mio padre non c’era più all’epoca. Tutti mi chiamarono e lì capì di avercela fatta. Le donne forti, vere, come ne ho incontrate tantissime, devono contribuire alla rinascita di questo Paese. Sento che sta per avvenire. Ma non dovete fermarvi, ragazze. Senza farvi togliere la dignità. Non vi arrendete, facciamo rumore.

    Il monologo di Barbara Palombelli a Sanremo 2021 dedicato alle donne, intervallato da grandi canzoni che hanno fatto la storia del festival, non sembra essere piaciuto al popolo dei social che, appena pochi secondi dopo la fine della performance della giornalista sul palco dell’Ariston, si è scatenato in una serie di commenti ironici e sorpresi. “Palombelli: ‘Poi mi imbarcai su un cargo battente bandiera liberiana…'”, scrive un utente. “Se dico che la #Palombelli è stata pallosissima, sono contro o a favore delle donne?”, aggiunge un altro.

  • Arisa raggiunge il podio dopo la quarta puntata: la classifica integrale

    06
    Mar
    2021

    Ermal Meta al comando della classifica generale provvisoria dei big del Festival di Sanremo 2021 dopo la quarta serata.

    Sulla quarta puntata si sono espressi i membri della Giuria Sala Stampa, Tv, Radio e Web, con le modalità che abbiamo elencato in precedenza, che hanno determinato una nuova graduatoria dei 26 campioni.

    Ecco la classifica dalla prima alla 26esima posizione ottenuta dai voti delle diverse giurie:

    1 – Ermal Meta (Un milione di cose da dirti);
    2 – Willie Peyote (Mai dire mai);
    3 – Arisa (Potevi fare di più);
    4 – Annalisa (Dieci);
    5 – Maneskin (Zitti e buoni);
    6 – Irama (La genesi del tuo colore);
    7 – La rappresentante di lista (Amare);
    8 – Colapesce Dimartino (Musica leggerissima);
    9 – Malika Ayane (Ti piaci così);
    10 – Noemi (Glicine);
    11 – Lo stato sociale (Combat Pop);
    12 – Orietta Berti (Quando ti sei innamorato);
    13 – Extraliscio (Bianca luce nera)
    14 – Max Gazzè (Il farmacista);
    15 – Fulminacci (Santa Marinella);
    16 – Gaia (Cuore Amaro)
    17 – Francesca Michielin & Fedez (Chiamami per nome);
    18 – Madame (Voce);
    19 – Fasma (Parlami);
    20 – Ghemon (Momento Perfetto);
    21 – Francesco Renga (Quando trovo te);
    22 – Coma_Cose (Fiamme negli occhi);
    23 – Gio Evan (Arnica);
    24 – Bugo (E invece sì);
    25 – Random (Torno da te);
    26 – Aiello (Ora)