Michael Jackson, si torna a parlare di pedofilia

22
Giu
2016
Pubblicato da:

Si indaga ancora, nonostante siano passati diversi anni (era il 25 giugno del 2009) dalla morte del re del pop, sulle accuse di pedofilia che più volte ricevette. Oggi saltano fuori nuovi documenti choc che riaprono il caso.

Immagini di bambini e adolescenti nudi, scene sadomaso, torture su animali: questi sono solo una parte dei documenti che pare siano stati trovati all’interno del ranch di Neverland. Queste immagini, contenute in un rapporto di 88 pagine dello sceriffo di Santa Barbara, descrivono Jacko come un vero e proprio orco; nonostante questo però la famiglia nega ogni accusa.

Queste le parole del portavoce della famiglia “I fan di Michael preferiscono ricordare i doni meravigliosi che ha lasciato al mondo, invece di dover vedere ancora una volta il suo nome trascinato nel fango dai tabloid. Tutto quello riportato nel rapporto della contea di Santa Barbara è falso, e senza dubbio è stato programmato per l’anniversario della morte di Michael. Queste persone continuano a sfruttare vergognosamente il suo nome, ignorando che è stato assolto da una giuria nel 2005 per le accuse avviate nei suoi confronti in una caccia alle streghe fallita“.

Nonostante questo però, secondo la Corte Suprema dello Stato della California i documenti contenuti in questo rapporto non costituirebbero da soli un reato: le immagini non sono reali ma sono tutte tratte da opere fotografiche o libri d’arte, quindi usate probabilmente solo per avvicinare i più giovani e mettere loro pressione.