Mia Martini ricordata dal conduttore Rai Marino Bartoletti “Dovetti annunciare io la sua morte”

13
Feb
2019
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Marino Bartoletti mentre guarda il film Io Sono Mia pubblica il suo personale ricordo della cantante Mia Martini scomparsa nel 1995. Quel giorno era domenica, lui era in tv e fu costretto con immenso dolore ad annunciarne la scomparsa.

Bartoletti ricorda non solo quel Sanremo che non riconobbe a Mimì il premio che tanto meritava, nel 1989 quanto arrivò nona con il brano Almeno tu nell’universo, ma soprattutto il momento in cui gli venne comunicata, qualche anno dopo, la sua morte.

el 1995, dovette dare notizia della sua morte in diretta tv a Quelli che il calcio. In studio c’era Bruno Lauzi, colui che scrisse Almeno tu nell’universo.

Il post su Facebook “Non chiedetemi di fare una ‘critica’ alla fiction su Mia Martini. Non chiedetemi di commentare la scelta dell’attore che ha interpretato (?) Franco Califano. Non chiedetemi di scrivere cose lucide, obiettive, ‘documentate’. Non chiedetemi di recensire le ‘sbavature’ storiche e i ‘voli di fantasia’. Io mi tengo l’emozione, la commozione, lo sconcerto, il dolore, ma in fondo anche la gioia e la riconoscenza che ho provato ad assaporare questo racconto. Ero a Sanremo a fine febbraio del 1989 quando “Almeno tu nell’Universo” (una delle canzoni del secolo) arrivò nona – nona, non seconda!! – dietro ai Ricchi&Poveri, Francesco Salvi e Fiordaliso nel Festival vinto da Oxa-Leali davanti a Toto Cutugno. È vero: Bruno Lauzi e Maurizio Fabrizio avevano aspettato diciassette anni, perché fosse lei e solo lei a cantarla! Ero in diretta a “Quelli che il calcio” quella maledetta domenica di maggio del 1995 quando dovetti annunciare che Mimì era stata trovata morta. E davanti a me c’era proprio Bruno Lauzi, chiamato come tifoso della Sampdoria, che non disse nulla per tutta la trasmissione e che solo alla fine si alzò e sussurrò: ‘Ciao Mia. Ti saluta questo piccolo uomo’. Non chiedetemi come sto. Diciamo che avrei voglia di piangere. Per tanti motivi”.