Il secondo Festival di Amadeus: la conferenza stampa

09
Feb
2021
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Il Festival di Sanremo del 2021, nella sua 71esima edizione, è stato confermato dal 2 al 6 marzo. Rispettando tutte le nuove regole per la sicurezza, la kermesse canora avrà anche quest’anno il suo gran finale.

Si è tenuta oggi dalle 11:30 a Sanremo la prima conferenza stampa del festival, presieduta dal conduttore Amadeus, dal direttore della Rai Stefano Coletta, a direttrice di Radio 2 Paola Marchesini e il sindaco della città Alberto Biancheri.

E’ stato proprio quest’ultimo a sottolineare la difficoltà di organizzare un evento di così grande portata senza pubblico, senza turisti, senza tutta l’attenzione che ogni anno riempie la città, che rimarrà inevitabilmente bloccata durante il periodo del festival “Non è facile organizzare un Festival in queste condizioni. Grazie alla Rai e al comitato tecnico scientifico. Ieri ho avuto una riunione , stiamo lavorando per i protocolli sanitari fuori dall’Ariston, con il questore e la dirigenza Asl. Questo non vuol dire blindare una città. Abbiamo rinunciato a tutte le collaterali e questo comporterà dei problemi per le attività economiche”.

Amadeus sarà con Fiorello. La parola è passata al conduttore che, nonostante l’ipotesi di abbandonare il suo ruolo avanzata nei giorni scorsi, fa luce su alcuni punti chiave di questa edizione.

Raramente guardo una fotografia del passato, l’obiettivo è rendere il Festival che sta per arrivare un Festival unico nel suo genere. Io e Fiorello cercheremo un equilibrio, abbiamo il dovere di dare al pubblico cinque serate di serenità, con la speranza che sia un Festival di una piccola rinascita. Io son o sicuro: si stanno facendo tante vaccinazioni per debellare il virus, e da marzo in poi uno spiraglio possiamo vederlo. Si è detto a volte che era troppo show televisivo, pur apprezzando l’anno scorso il palco all’esterno che ha dato tanto. La nave, che per me era una buona idea, non ci sarà e si torna dentro l’Ariston. Le tre rete sono importantissime, la radio, la stampa e i cantanti sono fondamentali, diventa un momento di unione in questo Sanremo difficile. La musica non si ferma mai”

Prosegue poi parlando del suo compagno di viaggioFiorello è mio amico da trentacinque anni, per me non può esistere un Festival di Sanremo senza di lui perchè lui illumina tutto ciò che ha intorno, tutti gli vogliono bene. Avremo due figure artistiche che saranno con noi tutte  e cinque le sere: Achille Lauro, che sta preparando cinque quadri, e Ibrahimovic, che è un personaggio del calcio strepitoso, da scoprire, è tante cose“.