Da SIAE un fondo di solidarietà da 110 milioni di euro

01
Apr
2020
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Il Consiglio di Gestione SIAE, che si è riunito oggi in videoconferenza, ha deliberato provvedimenti d’urgenza e ne ha avviato altri a medio termine, con l’obiettivo principale di sostenere gli associati a fronte del doveroso blocco di tutte le attività di spettacolo e degli impatti economici che – sia nel 2020 che nel 2021 – ci saranno sugli incassi, sulle ripartizioni dei diritti e sul conto economico della Società. Mancati incassi di diritto d’autore che ad oggi, per il 2020, si stimano in 200 milioni di euro.

Il Consiglio di Gestione ha deciso di intervenire su più livelli. Innanzitutto con la creazione di un Fondo di solidarietà di emergenza di 500 mila euro per acquistare 2.500 pacchi alimentari che saranno distribuiti agli associati in condizioni di indigenza e/o di invalidità e/o in precarie condizioni di salute che ne faranno richiesta alla mail fondo.solidarieta@siae.it o ai numeri telefonici 065990.2614-2613-2013-3155. Il pacco alimentare verrà recapitato al domicilio dei singoli beneficiari.

Inoltre, è stato istituito un Fondo di sostegno straordinario in favore degli agenti mandatari della Società (lavoratori autonomi a provvigione) per 4,1 milioni di euro, dei quali 1,6 milioni di euro derivanti dalla rinuncia, per il 2020, al premio di risultato del Direttore generale e di tutti i dirigenti e quadri della Società.

E’ stato poi creato un Fondo di sostegno straordinario a favore di tutti gli associati valido per il 2020 e il 2021 di 60 milioni di euro, finalizzato a supportare le ripartizioni nei prossimi due anni.

Il Consiglio ha infine dato mandato al Direttore Generale di verificare la possibilità che SIAE conceda prestiti pluriennali a tasso zero agli associati in difficoltà di liquidità. Per questa finalità potranno essere messi a disposizione 50 milioni di euro a valere sui fondi finanziari della Società.

Le procedure di approvazione delle linee di intervento indicate dalla Società si concluderanno il 18 settembre 2020, quando la proposta sarà sottoposta alla definitiva approvazione dell’Assemblea generale degli associati. Complessivamente, dunque, il sostegno sarà di 110 milioni di euro facendo quindi risultare la SIAE come la più attenta tra le società di collecting (a livello europeo) alle esigenze di tutela del diritto d’autore.

Il Consiglio di Gestione ha anche deciso inoltre la sospensione, sia a livello territoriale che per le licenze centrali, degli interventi di recupero per pagamenti non effettuati nonché delle sanzioni e delle penali per ritardato pagamento e delle sanzioni per altre tipologie di inadempimento (resterà però salvo il diritto della SIAE di valutare eventuali casi di chiaro approfittamento che dovranno comunque essere combattuti). Di questi provvedimenti verrà data informazione analitica sia sul sito internet della Società che per il tramite di specifiche comunicazioni alle associazioni di categoria.

È stato prorogato al prossimo 31 maggio il termine per il rinnovo degli abbonamenti annuali per musica d’ambiente, come pure per il versamento del compenso annuale per diritti di reprografia da parte dei punti di riproduzione.

È stata approvata infine la definizione di tariffe sperimentali, legate all’emergenza sanitaria, per rappresentazione online di opere dei repertori DOR, Lirica e OLAF che ne permetteranno la diffusione sui propri siti e attraverso i canali social da parte dei teatri e degli altri operatori del settore. Per i progetti e le iniziative di questo tipo, ed in particolare per quelle senza scopo di lucro, SIAE valuterà anche interventi di sostegno dei costi delle licenze, assumendosi l’onere delle stesse, per il periodo di durata dell’emergenza.

“SIAE, nel solco della tradizione dei suoi 139 anni di storia, dimostra una volta ancora di essere non solo dalla parte di chi crea, ma anche dalla parte di chi soffre – ha detto il Presidente Giulio Rapetti Mogol – Continueremo ad appoggiare il grande impegno del Paese per uscire dall’emergenza. #RESTIAMOACASA. A quanti chiedono di bloccare il decreto della copia privata, che per ora resta l’unica forma di sostegno per tutta l’industria culturale, dico solo che dovrebbero vergognarsi. Pensate se in questi giorni in cui dobbiamo restare a casa non avessimo la musica, i film, la letteratura e le altre arti a tenerci compagnia. La cultura è una medicina potente, per resistere e per ripartire”.

“Stiamo facendo uno sforzo titanico a favore dei nostri associati autori ed editori – ha aggiunto il Direttore Generale Gaetano Blandini – Stiamo lavorando anche ad altre ipotesi per massimizzare questo supporto, anche per tutelare i posti di lavoro dei dipendenti e degli agenti mandatari”.