CTS

  • FIMI: bene l’approvazione del protocollo RAI da parte del CTS

    05
    Feb
    2021

    Comitato Tecnico Scientifico e Rai hanno trovato l’accordo per lo svolgimento del 71esimo Festival di Sanremo in piena sicurezza. Il protocollo presentato dall’azienda televisiva al CTS è stato approvato.

    La FIMI, Federazione Industria Musicale Italiana, commenta positivamente la decisione presa a favore della Kermesse canora italiana.

    “Con l’approvazione del protocollo di RAI da parte del CTS si definiscono meglio i contorni del Festival, e le misure di sicurezza invocate dall’industria discografica per artisti e staff vanno nella direzione auspicatacosì il CEO di FIMI ha commentato la notizia sull’approvazione del protocollo per il Festival di Sanremo. 

    “Le case discografiche, come già previsto dalle linee guida promosse dalle associazioni di settore, adotteranno tutte le misure approvate dal CTS integrando i propri protocolli aziendali” ha aggiunto Mazza. “Restano poi da definire le procedure per la città e le aree alberghiere che ci auguriamo Prefetto e Sindaco metteranno a punto a breve” ha concluso il CEO di FIMI. 

  • CTS dà il via libera a Sanremo “Impostazione sembra buona”

    03
    Feb
    2021

    Lo spettacolo può continuare. Arriva oggi la risposta del CTS (Comitato Tecnico Scientifico) che dà il via libera alla gara canora, accettando e promuovendo le regole di sicurezza presentate dalla Rai.

    “L’impostazione ci sembra buona. – fanno sapere oggi – Se la Rai manterrà questo rigoroso approccio e il territorio intorno al teatro sarà adeguatamente sorvegliato per impedire assembramenti, per quel che ci riguarda l’evento si dovrebbe fare”.

    Il festival di Sanremo si svolgerà dal 2 al 6 marzo come annunciato mesi fa, in seguito allo slittamento “necessario” a causa della pandemia e di tutte le misure di sicurezza dettate dal governo.

    Gli artisti, che dovranno arrivare nella città di Sanremo con esito del tampone negativo, saranno poi tamponati ogni 72 ore durante la settimana sanremese. E così avverrà per la cerchia, il più ristretta possibile, dei loro collaboratori. Se dovesse essere contagiato per il cantante scatterebbe l’esclusione immediata dalla gara “Non è che a Sanremo le regole sono diverse, eh. Se positivo, un cantante deve essere messo subito in quarantena e come lui l’intero entourage“

  • Sanremo, nessun rinvio: sarà a marzo, con attenta analisi delle attività interne

    01
    Feb
    2021

    “Lo Spettacolo deve continuare”. Il Festival di Sanremo rimane confermato con la programmazione ai primi di marzo, lo spettacolo avrò luogo ma ci sono ancora in corso alcune valutazioni sulla gestione interna.

    Ha parlare e garantire lo svolgimento del Festival senza ulteriori rimandi come vociferato nei giorni passati, è Fabio Ciciliano, segretario del Comitato tecnico scientifico (Cts), ospite di ‘Che giorno’ è su Rai Radio1.

    “Il Festival di Sanremo è una manifestazione che sicuramente si organizzerà all’inizio di marzo, siamo in attesa di ricevere dalla Rai il piano di sicurezza in maniera tale che possiamo poi esprimerci con un nostro parere circa la modalità di fruizione dell’evento. Non penso ci sarà uno slittamento del Festival ma si tratta semplicemente di analizzare con precisione quelle che sono le attività del Festival all’interno del teatro Ariston e all’esterno perché ci sono decine di migliaia di persone che raggiungono Sanremo dalla provincia di Imperia durante le giornate del Festival”.

    Il regolamento sullo svolgimento del Festival è ancora in fase di stesura. Seppure nei giorni scorsi FIMI e le altre rappresentati della musica abbiano diramato un loro “protocollo per la sicurezza”, le valutazioni su come verrà gestita internamente questa macchina della musica sono ancora in corso.

    Tutto perchè il Festival di Sanremo deve avere luogo, ma in assoluta sicurezza per tutti i personaggi coinvolti.

    “La zona gialla non è liberi tutti, il virus è presente e circola. Non è come nelle condizioni previste dalla zona bianca dove l’incidenza è bassa. La classificazione gialla prevede ancora una forte circolazione del virus, quindi dobbiamo ancora cercare di mantenere i comportamenti virtuosi che limitano la circolazione del virus” ha aggiunto ancora Ciciliano.