Robbie Williams vittima di una fobia sociale estrema “Sono rimasto chiuso in casa per tre anni”

25
Ott
2019
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Autore di successi mondiali, Robbie Williams racconta che nel suo passato, quando era molto giovane, affrontò un periodo buio della sua vita dove anche il solo fatto di uscire di casa era qualcosa di impensabile.

L’artista rivela di aver sofferto di una fobia sociale estrema, che lui spiega come una grande paura nel trovarsi in mezzo alla gente, parlare con la gente, insomma socializzare con il mondo esterno. Difficile da credere per un personaggio di spettacolo, ma quel periodo durato tre anni fu per lui davvero un incubo.

“Sapevo che se non fossi intervenuto per tempo, sarei morto”, ha affermato nel corso dell’intervista rilasciata per il programma Wellness That Works “Puoi cadere da cavallo così tante volte, ogni giorno, ogni secondo, ogni minuto, ma devi riuscire a rimetterti in sella. Solo allora la percentuale di quello che sei, di dove sei e di come avverti te stesso e la tua vita potrà salire e migliorare. Ma è un percorso difficile”.

Per tre anni Robbie Williams si ritrovò ad affrontare tanti grandi paure “Non capivo che stavo semplicemente riempiendo i miei vuoti, non mi sentivo abbastanza. Non mi sentivo abbastanza magro, abbastanza carino, abbastanza carismatico, abbastanza divertente. Non riuscivo a capire quello che stava succedendo all’epoca – ha aggiunto – perché quando ci sei dentro non lo capisci mai, lo capisci soltanto dopo. Ci è voluto un tempo molto lungo (e terribile) per rimettere mano a tutto quel casino”.