Robbie Williams, confessione shock “Il mio lavoro mi ucciderà”

04
Set
2017
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Vita frenetica per non deludere le aspettative dei fan, a milioni, in giro per il mondo; eppure fare il lavoro del cantante non sembra essere così una passeggiata come molti pensano, nonostante gli introiti siano a parecchi zeri. Robbie Williams si confida al Times rivelando alcuni aspetti tristi della sua vita da star.

Le parole di Robbie Williams sono davvero forti perché tocca temi molto delicati, tra cui quello della sua salute mentale che afferma essere sempre in bilico a causa degli stressanti ritmi lavorativi.

L’ex Take That, amatissimo in tutto il mondo e protagonista del passato Festival di Sanremo, ha raccontato il retroscena della sua vita da artista, ammettendo di essere anche debole nei confronti dei fan “Voglio talmente tanto compiacere gli altri che vivo diviso tra il desiderio di accontentare chi mi chiede una foto insieme e il bisogno di sottrarmi tutti. E’ un incubo non riuscire mai a dire di no per paura di far rimanere male le altre persone. Odio dire di no, perchè non voglio che pensino che sono una brutta persona. Ma non mi piace dire di sì, perchè sono impacciato nei rapporti umani e ogni volta che incontro uno sconosciuto è un trauma per me”.

Come preferisce sottolineare, le sue non sono lamentele perché è contento di essere arrivato dove è arrivato, vuole solo rivelare l’altra faccia della medaglia “Non mi sto lamentando, vrei comunque fatto carte false per essere dove sono adesso, sto solo dicendo che quando succede ‘A’, su di me ha un effetto ‘B’. Questo lavoro è davvero dannoso per la mia salute. Finirà per uccidermi. A meno che io non impari a vedere le cose in un modo diverso”.