Pino Daniele, il suo cuore potrebbe diventare un rifiuto organico

04
Feb
2015
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Ci sembra assurdo dover dare certe notizie, ma purtroppo sono vere e sconcertanti. Il corpo del povero Pino Daniele non viene proprio lasciato in pace e così dopo essere trasportato avanti e dietro per i funerali a Roma e Napoli, dopo varie autopsie volute dalla seconda moglie per stabilire la causa della morte, adesso il cuore del cantautore, espiantato per accertare se poteva essere salvato con un intervento più tempestivo, rischia di essere eliminato come rifiuto organico.

A dare l’allarme è stata Amanda Bonini, la compagna di Pino Daniele restatagli vicina fino agli ultimi attimi della sua vita, che chiede a gran voce che quel cuore venga dato a lei. La Bonini sa di dover accettare la disposizione “come atto dovuto”, ma trova “moralmente inaccettabile che quel cuore, che idealmente è il luogo dell’anima di Pino, in cui sono le persone che ama, gli amici veri, dove è Napoli, dove c’è un po’ di Maremma, dove sono le sue passioni e le sue ispirazioni, possa essere distrutto e smaltito come un ‘rifiuto organico’ qualsiasi”.

All’ANSA la donna ha rivelato che questo pensiero la addolora quanto la morte di Daniele e chiede che i resti dell’artista siano ricongiunti e “possano finalmente trovare pace”.  Amanda invoca rispetto  per la “dignità umana”, a maggior ragione “nei confronti di una personalità unica e irripetibile come quella di Pino”. Perché “proprio quel cuore ha arricchito il nostro patrimonio culturale e musicale donandoci opere straordinarie che rimarranno per sempre all’umanità”.