Lucio Battisti diventa commerciale: l’arrivo su Spotify e la battaglia degli eredi

11
Lug
2019
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Gaetano Presti, liquidatore della società Edizioni Musicali Acqua Azzurra, ha deciso di pubblicare tutto il repertorio di Lucio Battisti online. Una notizia che farà contenti molti ma che promette una contro battaglia legale da parte degli eredi, da sempre contrari a questa cosa.

L’uomo ha comunicato martedì alla Siae di voler distribuire i 12 album del cantante su piattaforme digitali: 50 anni dopo il primo 33 giri, uscito il 5 marzo 1969, a breve tutte le più grandi canzoni della coppia Battisti-Mogol saranno disponibili sulle piattaforme di streaming musicale come Spotify, Apple Music o Deezer. Cioè là dove oggi si realizza circa metà dei ricavi del mercato discografico.

“ Fino a due anni fa comandava la moglie di Battisti. E fu lei, ritenendo di interpretare lo spirito e la volontà del cantante scomparso nel 1998 a 55 anni, a opporsi sempre a qualsiasi ‘mercificazione a scopo di lucro’ dell’opera del marito e a qualsiasi sfruttamento ritenuto svilente” afferma Mogol, direttore della SIAE che da tempo denunciava una gestione troppo tradizionalista del catalogo musicale del grande artista italiano.