Jovanotti e il tuo tour contro l’odio che circola nel mondo

24
Apr
2019
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Il Jova Beach Party sarà un inno all’amore, alla fratellanza e alla gioia. Questo l’annuncio, e la promessa di Jovanotti che con i suoi concerti sulle spiagge italiane porterà un po’ di sorrisi.

“L’estate si avvicina!!!! Quante meraviglie in arrivo!” scrive l’artista su Facebook, appena finite le festività pasquali. Il clima si scalda e i concerti si avvicinano sempre di più.

Tante date estive, tanti appuntamenti diversi dai classici concerti negli stadi e un grande messaggio da portare avanti: quello dell’amore. Un amore che vuole andare contro ai social, alla rabbia, alla cattiveria e all’odio che oggi, ogni giorno di più, colpisce i giovanissimi.

“Jova Beach sarà più di un concerto e più di un festival – scrive – Sarà una festa nel senso più avanzato e più antico (…) Per connetterci con un livello nuovo e dimenticato di esperienza fatta di vitalità, legame con l’energia dell’universo ma senza pensarci troppo, godendoci la musica, la sabbia, vento, sale, suono, luce, piedi a contatto con la terra, frequenze basse che arrivano fino a dentro le ossa e le fanno vibrare, estasi, entusiasmo, passione, piacere e scoperta di sé. Acqua, fuoco, elettricità, come dice la canzone…”.

“La spiaggia – prosegue ancora – La riva del mare è uno scenario interiore, è anche la riva di noi stessi, il punto in cui il mare accarezza la terra con il suo ritmo. La spiaggia è un luogo mitico, in spiaggia siamo una versione più essenziale e nuda di noi stessi ma anche più libera, sensuale e magica, in un rapporto intimo con gli elementi, si sospendono le ostilità, si rivolge lo sguardo verso l’orizzonte. La spiaggia è il più grande effetto speciale che possiamo desiderare per aumentare l’intensità che la musica riesce a creare quando passa attraverso i corpi riuniti in un luogo reale, con i sensi spalancati”.

Infine non manca di aggiungere un suo personale messaggio di speranza “Jova Beach Party è una cosa diversa dal solito e le cose nuove vanno pensate evitando i pensieri già pensati. Si può essere nuovi tutti i giorni, non è una questione di età. (…) Vorrei che fosse un’esperienza bella e straordinaria, ovvero oltre l’ordinario. Per me è già straordinario nella sua progettazione e messa a punto e quando ci ritroveremo tutti insieme lì… se ci penso già ballo”.