Claudio Baglioni, luci spente su Sanremo “Missione compiuta, ma penso sia stata una pazzia”

21
Feb
2018
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A più di 10 giorni dalla fine del suo festival dei record, Claudio Baglioni tira il primo bilancio personale. La sua conduzione è stata un successo, sotto a tutti i punti di vista: poche polemiche, grandi ascolti e una lista quasi infinita di ospiti. Il cantautore si è ritrovato per la prima volta a rivestire questo ruolo così importante, e nonostante il bilancio completamente positivo racconta che forte è stata una pazzia.

Un lungo post, una lettera, una confessione, un pensiero pubblicato su Facebook da Roma, all’interno del quale Claudio Baglioni parla di questa esperienza, Sanremo, il Festival, il suo Festival, il primo da conduttore. Perfino adesso penso sia stata una pazzia. Provare a riportare la musica e le parole al centro. Musica e parole come meta e luogo dell’appuntamento. E una pazzia è stata. Pazzesco assecondarla, pazzesco quanto è successo lì e ancora più pazzesco quanto è successo tutt’intorno a noi” scrive il conduttore, che confessa di vivere ancora indirettamente l’ansia di quelle giornate “Ancora oggi sogno le riunioni con gli autori e le prove con i conduttori, i musicisti e gli ospiti. E ancora oggi avverto un brivido corrermi lungo la schiena, l’istante prima di andare in scena, al pensiero di non aver messo bene a fuoco questo o quel momento o di non aver avuto il tempo di provare quanto avremmo dovuto quel pezzo o quel duetto. Ormai non c’è più tempo, però: la regìa sta chiamando il tempo. Pochi secondi e parte la diretta.”.

Nonostante l’agitazione di quelle notti, ora non resta che il tempo per dire grazie, a se se stesso, ai colleghi a tutta la grande macchina di Sanremo che ha permesso tutto questo “…tutti gli ingenui che, insieme a me, hanno reso l’impossibile possibile. Va a loro il mio primo grazie. A chi mi ha seguito in tante scelte difficili e progettazioni complesse, da vicino e a chi lo ha fatto da un po’ più lontano. Tutti, però, con la stessa passione. Grazie alla loro fantasia, alla loro energia, alle loro idee, alle loro parole; soprattutto a quelle che mi hanno costretto a lottare per migliorare le mie e migliorare me. Una formidabile squadra. Un equipaggio fantastico, unito e intrepido, che ha saputo tenere la rotta con qualunque mare e qualunque tempo. E se, rientrando in porto, le sirene hanno suonato e le altre navi hanno issato il gran pavese, è merito di tutti loro.”.

E a Sanremo, con un successo sulle spalle, tornerà mai Baglioni? “Mentre andavo via, mi chiedevo: chissà se ci torneremo? Mi allontanavo da Sanremo, dal suo mare, dai suoi carruggi, dal suo milione di scale, dal suo presepe di case colorate, dalle sue voci e pensavo che è vero: anche dalle esperienze più belle, prima o poi – purtroppo – si deve uscire, ma le avventure più belle sono quelle che non escono mai da noi. Se pure non si dovesse tornare, dunque, sarà solo per un motivo: noi non siamo mai andati via.”