Al Bano dice no alla politica ma afferma “Il mio modello è Putin”

03
Gen
2018
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Il suo ritiro definitivo della scene, annunciato al termine del 2017, arriverà alla fine del 2019: da quel momento Albano Carrisi appenderà “il microfono al chiodo” dedicandosi alla sua famiglia e ai suoi affetti.

Classe 1943, ha programmato da sempre la sua vita attorno alla musica trasformando questa passione in un mestiere, che gli ha permesso fino ad oggi di avere un enorme successo non solo in Italia ma in tutto il mondo. Per lui l’ultimo sfortunato capitolo è stato il Festival di Sanremo del 2017 dove si è ritrovato ad essere uno dei primi eliminati e successivamente al centro della polemica mediatica per quel “fiore strappato” dal mazzo di Ermal Meta.

Ultimamente ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera, dove gli è stato chiesto se dopo la musica uno dei progetti potrebbe essere quello di avvicinarsi, se non addirittura entrare, in politica. La sua risposta è stata chiara “Mai entrerò in politica. Farei danni. Il mio messaggio è chiuso nella forza delle sette note” per poi proseguire con il suo pensiero legato a questo tema “Manca l’idea del politico. In politica vado a ondate, non perchè sia un indeciso. Da quando le ideologie sono state sepolte ho scelto gli uomini, pensando a chi fosse il più giusto per aiutare questo Paese ad essere quello che merita. Sostengo Putin da tempi non sospetti. È un grande. Ha un senso religioso della vita. Ha il pugno di ferro e non ci vedo nulla di male. Ormai lo usano molti, a partire da Trump ma anche da noi.”