Addio a Gianni Boncompagni, suoi i maggiori successi di Raffaella Carrà

17
Apr
2017
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Era considerato l’ultimo grande personaggio rimasto in vita, padre della televisione e della radio Italiana: si è spento all’età di 83 anni a Roma.

Addio ad un grande Maestro che ha inventato tanto sia in radio che in tv” scrive Rudy Zerbi su twitter nel pomeriggio di sabato 16 aprile quando si è diffusa la notizia della scomparsa di Gianni Boncompagni, un grande artista ma soprattutto uno dei maggiori “creatori” della televisione italiana assieme a Renzo Arbore.

Oltre ad essere un importante volto televisivo, Gianni aveva lavorato “dietro alle quinte” come paroliere di alcuni dei brani più famosi di Raffaella Carrà: Tanti Auguri, Tuca Tuca. Assieme a questi nel suo curriculum ci sono anche Alto Gratimento e Bandiera gialla, poi La scala Buia e No cantanti da Mina, Non basta sai composto per Renato Zero e Razzo Triste per Patty Pravo.

Nella carriera di Boncompagni sono tanti i momenti importanti ma uno che fece molta notizia fu l’episodio che lo legò alla grande Mia Martini, dove la cantante sosteneva che a lui era legato il periodo più brutto della sua vita, in quanto lo accusava di aver messo in giro la superstizione (infondata) che lei fosse portatrice di sfortuna.

Sono in tantissimi che nella giornata di domenica 16 aprile hanno affidato alla rete i loro ricordi: da Rudy Zerbi citato sopra, a Fiorello e alla stessa Raffaella Carrà con la quale condivise anche un periodo di vita privata (1983/1985).