Tiziano Ferro confessa “Il repackaging de Il mestiere della Vita è un disco nuovo”

07
Nov
2017
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Il cantante alla vigilia della pubblicazione del disco Il mestiere della vita – Urban VS Acoustic spiega nel dettaglio cosa sia davvero questo disco, e confessa che chiamarlo ristampa è sprecato.

I brani presenti nel disco in uscita venerdì sono nuovi, ricantanti e riarrangiati interamente: questo album non è una ristampa ma un disco nuovo da inserire nella sua ricchissima discografia. L’artista intervistato da TgCom24 ha confessato come ha ripensato questo disco, partendo ancora una volta da zero.

L’ispirazione mi è arrivata da un progetto del 2012, ‘L’amore è una cosa swing’. Ho voluto riarrangiare questo disco tentando di estremizzare i caratteri e facendo convivere così il lato più interessante, quello tra la produzione urbana west coast e la parte cantautoriale, quasi acustica. Non è una ristampa, abbiamo ricantato tutto. Lo abbiamo ripensato. Non è in contraddizione ma complementare.“.

E’ un progetto questo che davvero lo emoziona, tanto che dichiara, sarebbe capace di fare lo stesso lavoro con un disco vecchio, magari Rosso Relativo Mi piacerebbe mettere le mani, ad esempio, su ‘Rosso Relativo’. Magari succederà.”. Ma se su Rosso Relativo ha la certezza e il desiderio di volerlo fare, c’è il brano Non me lo so spiegare su cui non metterebbe mai mano “E’ una canzone che ha rischiato tanto e che oggi è uno dei tre miei brani più conosciuti. Ecco, gli voglio molto bene e non la toccherei.” .

Progetti per il futuro? Per il 2018 cancellata ogni ipotesi di un nuovo tour, ora per Tiziano Ferro inizia un periodo di riposo e nuove scritture Sicuramente non parto in tour. Anche perché quando finisco un concerto mi devono rianimare. E non ho la presunzione, dopo tre tappe a San Siro, di chiedere alla gente di tornare a sentirmi. Sono fermo, sto scrivendo tanto e la scrittura per me prevede isolamento. E passo le mie giornate ascoltando musica black, sono fissato e non mi stanca mai..