Riccardo Cocciante contro The Voice Of Italy “Mi hanno fatto pena”

26
Giu
2017
Pubblicato da:

Ancora una volta si torna a parlare in modo negativo dei talent, in particolare quelli che si occupano di musica e ora nell’occhio del mirino c’è The Voice of Italy, il programma di Rai2 che aveva visto la partecipazione di Riccardo Cocciante nelle vesti di giudice.

Sono passati diversi anni da quando Cocciante rivestì il ruolo di coach, era il 2013 infatti quando riuscì a portare alla vittoria Elhaida Dani . A distanza di anni, il cantautore raggiunto dal quotidiano Libero torna a parlare dei talent e riflette su come molti giovani possano rimanere illusi dalle false promesse delle case discografiche una volta terminata la loro esperienza in tv.

La cosa interessante è scegliere i ragazzi senza vederli. Non ci si dovrebbe far influenzare dall’aspetto. Quello che non mi è piaciuto, però, è stato trovarmi a dover escludere delle persone. Non l’ho rifatto anche perché questi interpreti, una volta finito il talent, vengono completamente abbandonati. E rimangono bruciati da quello che hanno fatto. Le case discografiche ormai non investono più, è questa la pecca principale. All’epoca ci facevano crescere, il primo disco non era quasi mai un successo. I ragazzi ora sono scoraggiati, perché non hanno nessuno che creda in loro. Quindi si salvano entrando a far parte di una moda, facendo canzoni ammiccanti che non possono piacere al primissimo momento. Noi potevamo, invece, andare controcorrente e presentare cose che non esistevano. Ho avuto molta pena per i ragazzi di The Voice, dopo tutti gli sforzi fatti, buttati via perché non servivano più.

The Voice of Italy a differenza di altri talent come ad esempio Amici di Maria De Filippi che continua da oltre 10 anni ad entusiasmare il pubblico, nell’ultima edizione ha portato a casa ascolti troppo bassi tanto che la Rai ha deciso di non rinnovare il programma.