Il ritorno “Semplice” di Motta “Ho capito il vero perché del mio mestiere”

01
Mag
2021
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Motta torna con Semplice, il suo nuovo disco di inediti, un album fresco che racconta una consapevolezza “artistica” ritrovata. Una raccolta di brani nati durante il lockdown, che ha permesso all’uomo di conoscere a fondo il suo lato artistico.

Semplice è nato nell’anno più complicato per il mondo dello spettacolo, per gli artisti, per l’Italia, un po’ per tutto il mondo insomma. Ma nonostante questo non è un disco sulla pandemia.

“Il tempo dilatato del lockdown mi ha permesso di chiedermi perché faccio questo mestiere. Ho avuto la possibilità, dopo aver corso senza sosta per anni, di fermarmi. E ogni tanto è necessario per metabolizzare quello che si vive”. Quindi l’esperienza di questo anno passato è stata fondamentale, portando il cantautore a una nuova maturità “Il nuovo album è nato per cercare ad arrivare al semplice, all’essenziale ma non al minimale. Questo processo si è sviluppato capendo cosa andare a levare di superfluo, e invece cercare di concentrarsi sulle cose importanti e che mi fanno stare bene”.

Il titolo del disco è semolicemente Semplice “Ci sono arrivato solo alla fine delle registrazioni, e mi sono accorto era quello il focus di tutte le canzoni. Mi sono letto a proposito quello che diceva Calvino sulla leggerezza in “Lezioni americane”: la leggerezza non è una piuma che cade, ma l’uccellino che batte le ali per rimanere in volo”.

Semplice sarà il protagonista dell’estate musicale di Motta, che salirà finalmente sul palco il 21 luglio a Milano al Carroponte e il 10 settembre a Roma all’Auditorium Parco della Musica.