Brunori sas presenta l’inedito “Un Errore di Distrazione”

28
Feb
2020
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Esce oggi per Island Records su tutte le piattaforme digitali e di streaming Un Errore di Distrazione  brano inedito scritto, composto ed interpretato da Brunori Sas e contenuto nella colonna sonora del film L’Ospite, per la regia di Duccio Chiarini. Il brano è stato recentemente candidato ai David di Donatello 2020 nella categoria Miglior canzone originale.

Un ulteriore riconoscimento che segue il successo del nuovo disco di Brunori Sas, Cip!:uscito per Island Records il 10 gennaio, ha debuttato direttamente al primo posto della classifica FIMI//Gfk degli album e dei vinili più venduti, dove vi è rimasto per due settimane consecutive. Un lavoro introspettivo, diretto e sincero che il cantautore porterà sui palchi dei più importanti palazzetti di tutta Italia per un tour di 10 tappe prodotto da Vivo Concerti e in partenza il 21 marzo.

Brunori aggiunge quindi oggi un nuovo tassello alla sua personalissima narrazione musicale e poetica: l’inedito Un Errore di Distrazione descrive la fine di un amore in modo delicato, sussurrato, rendendo gentile un momento di passaggio che, nella realtà della vita di ognuno, è in effetti devastante. La scrittura di Brunori Sas riescea descrivere tramite minuscoli dettagli i momenti più intensi della vita delle persone, in un modo coinvolgente che cattura, che unisce e che ci fa sentire parte di un tutto.

Un giorno capirai che non c’era niente da cambiare / non c’era niente da rifare / bastava solo aver pazienza e aspettare che le cose, che ogni cosa, si aggiustasse da sé. Quel giorno capirai che la passione ha una scadenza, che è soltanto una scemenza cercare il cielo in una stanza / ma ti piacciono le favole / è più forte di te”, canta Brunori Sas nel brano, dando una fotografia lucida e netta, ma mai urlata, della disillusione amorosa.

Quello che mi affascina dei film è l’uso sapiente della musica, quando questa viene contestualizzata e diventa funzionale all’azione” – racconta Brunori Sas– “In questo senso, mi piace che la musica sia al servizio di quello che si sta vedendo sullo schermo. Quello che abbiamo cercato di fare con Duccio Chiarini è stato proprio questo: creare uno scambio reale, bidirezionale tra la sua sceneggiatura e la mia composizione del testo e della musica.”