Giovanni Allevi racconta l’operazione “Ho quasi perso un occhio”

19
Ott
2017
Pubblicato da:

Diverse settimane fa aveva annuciato il suo ritiro della scene per motivi di salute: oggi che la sua situazione è tornata stabile, l’artista racconta cosa davvero gli sia successo.

L’immediata operazione aveva preoccupato un po’ tutti, nonostante siano stati diversi i  messaggi pubblicati da Giovanni Allevi sulla sua pagina Facebook in cui rassicurava i fan che non c’era nulla di cui preoccuparsi.

Oggi invece arriva la vera confessione di quello che ha passato in questo periodo.

“Ero in Giappone dove sono molto amato dal pubblico e mentre suonavo all’improvviso mi si è spenta la luce. Non ho più visto nulla da un occhio… Di solito il distacco della retina è un malanno leggero, ma a me ha preso particolarmente male e probabilmente l’occhio è danneggiato per sempre. “.

Poteva essere davvero la fine della sua carriera quella, eppure Giovanni Allevi è riuscito a superare questo momento e a scrivere un nuovo disco in uscita venerdì 20 ottobre, dal titolo Equilibrium È l’album più strano che io abbia registrato perché ho suonato e diretto l’orchestra bendato. È un disco che dà spazio ai sentimenti, inciso dopo un lungo periodo di buio e di silenzio e la musica assume direzioni diverse ma il denominatore comune dell’opera è la ricerca della luce. Equilibrium è il titolo adatto, perché perdendo l’equilibrio fisico ho perso anche quello psicologico e mentale, per questo definisco questo lavoro un’odissea.

Il disco È un doppio album che racconta le mie due anime sempre in equilibrio instabile: quella classica e l’anima rock che mi trasforma in una specie di black bloc simpaticamente distruttivo. Spero che il pubblico condivida le mie stesse emozioni”.

Superato positivamente questo momento difficile per la sua salute, Giovanni Allevi ha annunciato che dal prossimo 26 dicembre tornerà in tournée con il primo appuntamento a Roma, presso l’Auditorium Santa Cecilia. Da questa data saranno oltre 20 i concerti che terrà in tutta Italia.