La presentazione ufficiale di “Oh,Vita!” di Jovanotti “Ha una doppia anima”

30
Nov
2017
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Mancano solo poche ore all’uscita del nuovo disco di Jovanotti dal titolo Oh, Vita!, già anticipato in radio dall’omonimo singolo e sulle piattaforme streaming anche dal brano Paura di Niente.

Il disco dell’artista sarà messo in vendita su iTunes a partire dalla mezzanotte di venerdì 1 dicembre e uscirà nella stessa giornata in tutti i negozi musicali in tre formati, quali CD, vinile e musicassetta, proprio come aveva fatto anche Tiziano Ferro con l’ultimo album Il mestiere della vita.

Il nuovo lavoro, che si compone anche di tantissimi eventi esterni come il JovaShop a Milano, il libro autobiografico Sbam! e il tour negli stadi 2018, è stato descritto dall’artista, durante la conferenza stampa di giovedì 30 novembre, con queste parole “Questo disco ha una doppia anima. La parte hip hop ha sempre fatto parte del mio essere, questo disco mi piace e penso di averlo realizzato secondo le mie inclinazioni. Qualcuno potrebbe rimanere deluso, ma dal punto di vista dell’impegno quest’album è indiscutibile”.

Il disco è stato prodotto, assieme a Rick Rubin, sotto etichetta della sua casa discografica Universal Music; con questo album l’artista celebra anche la sua città, Roma, dove ha vissuto per 20 anni e che ha celebrato con il video del primo singolo Oh, Vita! “Mi mancano i miei, abbiamo vissuto lì per 20 anni. La mia famiglia è di origini toscane, non ci siamo addentrati nella romanità, ma ogni volta che torno a Roma per suonare è una grande emozione”.

Ad accompagnare il disco un mega live il prossimo anno negli stadi italiani. Nella scaletta ancora in via di definizione probabilmente troveranno posto solo sei o sette brani di quelli nuovi, ma in realtà l’influenza del disco sarà molto profonda sullo show. “Questo lavoro getta una luce positiva sul mio passato, facendomi rivivere anche i pezzi vecchi in maniera più scarna, più rock’n’roll – spiega a TgCom24 -. Rubin mi ha lasciato in eredità questa voglia di ottenere il massimo con il minimo, bisogna lasciare più spazio ai singoli elementi per farli respirare. E come al solito sarà una grande festa”.