Fausto Leali “Ho sbagliato. Ma non si dica che sono razzista perchè è un’eresia”

23
Set
2020
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Fausto Leali è stato squalificato dalla casa del Grande Fratello con l’accusa di razzismo. L’artista ha pronunciato dentro la casa il termine “negro” e la sua affermazione gli è costata l’uscita dal gioco. Seppur con le migliori intenzioni, l’artista è uscito di scena ma ora lontano dalle telecamere ha deciso di spiegare il suo punto di vista.

“Ho sbagliato perché il termine che ho usato, ‘negro’, è ormai considerato offensivo. Ma la verità è che io ho passato talmente tanto tempo con musicisti afroamericani con i quali ho sempre scherzato utilizzando quel termine come fossi uno di loro”. 

Fausto Leali parla così con l’Adnkronos all’indomani della sua squalifica dal ‘GfVip’ per una frase razzista pronunciata nei confronti di Enock Barwuah, il fratello di Mario Balotelli.

“Ma con Enock avevamo intrapreso un bellissimo rapporto. Giocavamo e scherzavamo spesso insieme. Comunque, io ho infranto involontariamente il regolamento ed accetto il verdetto. Pure di buon grado perché sono contento di tornare da mia moglie e dal resto della mia famiglia. Ma non si dica che Fausto Leali è razzista perché è un’eresia”, sottolinea il cantante.

“Voglio ricordare che io canto Angeli Negri da 60 anni e che quella canzone è una canzone antirazzista. È una preghiera in cui si chiede come mai non c’è un angelo nero sugli altari. Ora non saprei cosa fare, forse dovrei toglierla dal repertorio?”, si chiede.