max 90

  • Il libro di Max Pezzali arriva prima: uscita pronta per il 30 marzo

    15
    Feb
    2021

    Max 90. La mia Storia.  I miti e le emozioni di un decennio fighissimo arriva in anticipo rispetto alla prima programmazione. La biografia di Max Pezzali è attesa per il 30 marzo 2021.

    Il libro avrà una nota di Mauro Repetto, il co-fondatore degli 883, e la prefazione di Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale. Sarà illustrato e avrà 256 pagine

    In un post di Instagram si scopre che, in Max 90, “Max Pezzali ha selezionato oggetti (alcuni ormai spariti), espressioni, icone presenti nelle canzoni del suo repertorio e li ha disposti in fila, proprio come le tracce di un album, per raccontare gli anni 90, una generazione e il suo immaginario“. Si sa anche che il cantante ha raccontato una “carrellata di aneddoti personali, capaci di dare forma a una singolare e divertente ‘autobiografia’ e di consegnarci lo spirito di un decennio indimenticabile“.

    Erano i primi anni 90 quando gli 883 si fecero conoscere da milioni di giovani con canzoni destinate a entrare nella storia della musica italiana. In quei brani c’erano la vita di provincia, i ragazzi senza cellulare (perché era roba da manager in giacca e cravatta) che per darsi un appuntamento si incontravano al bar e la domenica ascoltavano le partite alla radio; c’erano i gruppi di amici in giro con un «deca» in tasca e la certezza che la serata si sarebbe conclusa con un nulla di fatto; c’erano il sogno americano e la nebbia di Pavia, la radio a 1.000 watt e i pomeriggi d’inverno trascorsi in sala giochi. C’erano le immagini vivide di un decennio che Max Pezzali ha saputo consegnare come nessun altro, fino a renderle mitiche. In questo libro, Max ha selezionato oggetti (alcuni ormai spariti), espressioni, icone presenti nelle canzoni del suo repertorio e li ha disposti in fila – proprio come le tracce di un album – per raccontare gli anni 90, una generazione e il suo immaginario. In quegli anni, cosa rappresentava la maglietta nera citata in “Non me la menare”? Che cosa voleva dire scrivere lunghe lettere d’amore come si canta in “Come mai”, o «trafficare» con i VHS e le riviste a luci rosse, come fanno i protagonisti di “Cumuli”? E molto, moltissimo altro ancora, in una carrellata di aneddoti e racconti personali capaci di dare forma a una singolare e divertente «autobiografia» per temi e di consegnarci lo spirito di un decennio indimenticabile. Sempre con i brani degli 883 e di Max a scandire le tappe di questo viaggio straordinario. Prefazione di Lodo Guenzi. Con una nota di Mauro Repetto.