Reggio Emilia: Ligabue portato in tribunale dal vicino di casa

25
Apr
2012
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E’ durata circa un’ora per Luciano Ligabue l’udienza davanti al giudice Ramponi, a Reggio Emilia.

La causa? Una lite condominiale che dura ormai da anni, tra il Liga nazionale e l’imprenditore Andrea Franceschini; i due, prima di arrivare a litigare erano in realtà  grandi amici, finchè una piscina si è messa tra di loro. Proprio così, una piscina.

Tanti anni fa, Franceschini la fece costruire sul suo terreno, facendola passare per “bene condominiale” poichè – a quanto sostiene Franceschini – già prima di costruire la piscina Luciano Ligabue era d’accordo a dividere le spese, in modo da poter usufruire dell’impianto insieme ai suoi familiari.

E così l’imprenditore aspetta ancora ventimila euro dal cantante, avendone ricevuti solo settemila. Ma Ligabue non sembrava intenzionato a saldare, e così è stato portato in tribunale.

Il 23 aprile verso le 15.30, Luciano Ligabue è arrivato al tribunale di Reggio Emilia assieme ad alcuni collaboratori e alla compagna Barbara Pozzi. Alle domande dei giornalisti curiosi, il cantante di Correggio ha risposto: “Io dico che non gli do niente! Vediamo cosa deciderà il giudice”. Liga nega l’esistenza di un accordo preso con Franceschini e si rifiuta di pagare perchè la struttura non è costruita su un suo terreno, senza contare che il cantante ormai nemmeno abita più in quel condominio.

L’imprenditore sostiene di aver iniziato a realizzare la piscina solamente dopo aver ricevuto il via libera dal cantante, poichè non avrebbe mai sostenuto una spesa di ventisettemila euro da solo per una piscina. Ad ogni modo, la situazione pare complicata per l’imprenditore, in quanto non esiste alcun atto scritto che provi la sua versione dei fatti. Non riuscendo a trovare alcun accordo la vicenda è finita in tribunale ed è giunta già alla terza udienza. Come andrà a finire quest’intricata situazione?