La canzone di Neffa dedicata alla Marijuana compie 20 anni

13
Apr
2021
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La mia signorina compie 20 anni. Era il 6 aprile 2001 quando il cantautore pubblicava uno dei singoli più chiacchierati della sua discografia.

Il singolo è stato pubblicato come primo estratto dal terzo album in studio Arrivi e partenze, il primo lavoro in cui Neffa abbandona l’hip hop in favore di sonorità più pop.

All’interno alla traccia due c’è il singolo La mia signorina, che nonostante un discreto successo fu molto discusso dopo che lo stesso artista dichiarò che che il testo contiene, dietro all’espressione «la mia signorina» un’allusione alla marijuana.

Ai tempi della pubblicazione del singolo, alla domanda “Quanto ti sei divertito aspettando che il pubblico capisse che “La mia Signorina” parlava della marijuana?” Neffa aveva risposto “Ma sai … era lì la cosa, a un certo punto ho iniziato a dirlo io perchè se no non lo capiva nessuno!  Poi avevo letto “Il Pendolo di Foucault” e Umberto Eco scriveva che nel Medioevo i templari veri dicevano che i templari non esistevano, tutti quelli che dicevano che i templari esistevano non erano veri templari … c’era chi faceva un po’ di casino apposta … io ho fatto un po’ di casino apposta e alla fine la canzone era un esercizio di stile, non c’era bisogno di censurarsi o di scrivere cifrato, però mi piaceva fare un esempio di testo stile anno ’70, in cui si parlava di qualcosa ma non si poteva parlare apertamente quindi le cose venivano messe così … leggermente nascoste, e io mi sono divertito a fare così con “La mia Signorina”. “.

Oggi il brano, a 10 anni dalla sua prima pubblicazione, conta una certificazione a disco d’oro con oltre 35mila copie vendute e