Il Codacons querela Fedez per diffamazione, associazione a delinquere e violenza

11
Mag
2020
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Una polemica senza fine, quella tra Fedez e il Codacons, che ora rischia di approdare anche in tribunale. Il presidente dell’associazione di consumatori, Carlo Rienzi, ha infatti deciso di querelare il cantante e marito di Chiara Ferragni per “diffamazione, calunnia, associazione a delinquere, violenza, minacce plurime e induzione a commettere reati”.

Fase 1

Il rapper ha raccolto fondi, insieme alla moglie Chiara Ferragni, per sovvenzionare la costruzione di una nuova terapia intensiva presso il San Raffaele di Milano interamente dedicata ai malati di Coronavirus. Il Codacons era intervenuto poco dopo la costruzione della struttura chiedendo chiarezza sui soldi raccolti. 

Fedez aveva allora pubblicato una serie di storie su Instagram, in cui spiegava la procedura utilizzata per la campagna a favore dell’ospedale San Raffaele e accusava l’associazione di voler creare un ostacolo alla solidarietà in Italia e tutte le raccolte fondi avviate a favore della sanità. 

Fase 2

Fedez aveva allora pubblicato una serie di storie su Instagram, in cui spiegava la procedura utilizzata per la campagna a favore dell’ospedale San Raffaele e accusava l’associazione di voler creare un ostacolo alla solidarietà in Italia e tutte le raccolte fondi avviate a favore della sanità. Rivolgendosi in particolare al presidente Rienzi, il rapper nelle storie su Instagram diceva “Sta cercando di minacciarmi e intimidirmi in tutti i modi. Quello che state facendo – dice Fedez rivolgendosi al Codacons – non solo è pericoloso, ma non serve a nulla se non ai vostri interessi”. Il cantante ha anche ribadito che, grazie ai fondi raccolti, la realizzazione della terapia intensiva a Milano funziona “a pieno regime e salva vite“.

Fase 3

In seguito a queste dichiarazioni,  l’associazione dei consumatori è passata ai fatti e ha depositato formale denuncia alla Procura di Roma. Fedez, ora, dovrà rispondere dei reati di diffamazione, calunnia, associazione a delinquere, violenza, minacce plurime e induzione a commettere reati. Nell’esposto il Codacons ha inserito un lungo elenco di quelli che sarebbero gli illeciti commessi dal cantante contro l‘associazione dei consumatori e il suo presidente Carlo Rienzi.