Esce il libro su Ed Sheeran: il triste retroscena del primo singolo “We Are”

09
Nov
2018
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Arriverà sul mercato il prossimo 15 novembre il libro scritto da Sean Smith che racconta la vita di uno degli artisti più amati della scena mondiale.

Oggi Ed Sheeran non è solo molto ricco e molto amato, i suoi singoli (Perfect in particolare) sono diventati la colonna sonora di milioni di persone, i suoi concerti fanno sold out in pochi minuti e i suoi dischi scalano ad una velocità impressionante le classifiche di vendita. Ma dietro ai brani talvolta viene nascosta una storia vera e non sempre queste sono felici.

A svelare il retroscena del suo primo singolo We Are, scritto e cantato per la prima quando lui aveva appena 16 anni, è il giovane artista che lo racconta per la prima in questa biografia autorizzata.

Il brano fu scritto per l’amico Stuart Dines, tragicamente scomparso nel 2006; la canzone fu interpretata da Ed Sheeran, all’epoca appena 15enne, durante i suoi funerali. “Ed Sheeran doveva affrontare lo shock per la morte di una persona che aveva visto tutti i giorni: ha risolto il problema scrivendo una canzone e parlando delle sue emozioni a seguito del tragico evento” si legge nel testo del libro a lui dedicato.

Una canzone triste dai risvolti altrettanto infelici, ma che segnò per il cantante l’inizio della carriera. Fu infatti proprio a questo brano che firmò il suo primo contratto discografico con la Atlantic Records. Da quel momento Ed soprannominò questo brano come “la canzone che mi ha procurato un contratto discografico”.