Emma Marrone e l’omosessualità “Non è una malattia, siate coraggiosi”

24
Dic
2018
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A pochi giorni da Natale la cantante Emma Marrone che in una delle sue ultime hit cantava “…ma che palle, esiste un’altra vita, esiste un’altra strada…” torna ad affrontare pubblicamente un tema molto delicato e a lei molto caro, quello dell’omosessualità.

La cantante ha infatti espresso nuovamente il suo massimo sostegno verso i diritti omosessuali, da cui da tempo è una grande sostenitrice di tutte le campagne, raccontando la sua infanzia a La mia passione su Rai3.

 “Sono cresciuta in una famiglia dove i miei genitori mi hanno sempre detto ‘che tu torni a casa con un uomo o con una donna a noi non fa differenza, a noi importa solo che tu torni a casa felice’. Purtroppo non tutti i ragazzi hanno la fortuna di crescere in famiglie così aperte, così umane, così sensibili e di larghe vedute. Quindi io porto avanti le mie battaglie per loro. Le porto avanti per tutte le persone che non hanno la stessa possibilità di esprimersi, di dire quello che pensano e di tirare fuori quello che sono in una società che non li sta aiutando”.

A queste parole segue un attacco al mondo della politica, il cui metodo contro questa tematica a suo dire sembra durissimo “Trovo veramente assurdo che dei ministri parlino dell’omosessualità come fosse un problema, una malattia da sconfiggere, è anacronistico e mortificante per la società e l’essere umano in generale”.

Infine l’appello agli omosessuali, che devono difendere il proprio essere e non avere paura di mostrarsi “Il mio palco spesso diventa un comizio, perché davanti a me c’è una grande platea, non ci sono telecamere, non ci sono filtri e non ci sono schermi. In quei momenti io voglio parlare al mio pubblico giovane e dire ‘siate coraggiosi, tenete duro perché le cose prima o poi dovranno cambiare’. Perché è vero che la felicità che conta è la nostra, non quella degli altri”.