Cremonini, con l’asta delle luminarie “Robin” acquistati i defibrillatori per le scuole

02
Dic
2019
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Cesare Cremonini accende il cuore di Bologna e con il ricavato regala defibrillatori a tutte le scuole della città.

La scelta di illuminare Bologna con le parole di Cesare Cremonini arriva dopo quella, amatissima, dei versi di Lucio Dalla che in quella strada viveva. Le luminarie dell’Anno che verrà sono andate all’asta e lo stesso accadrà per quelle di Cremonini.

Lo scopo benefico c’è anche quest’anno, le luminarie una volta dismesse andranno all’asta per finanziare una casa per la ricerca oncologica al Sant’Orsola, mentre grazie agli appelli social di Cremonini sono già stati donati da Lavoropiù 25 defibrillatori a tutte le scuole di Bologna.

Con i fondi raccolti – ricorda lo stesso Cremonini -, tutte le scuole di Bologna che ne sono ancora sprovviste avranno un defibrillatore.”.

Bologna ci sta cuore è un importantissimo progetto per la cardio-protezione delle palestre scolastiche bolognesi, fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale di Bologna. Le luminarie di Bologna del Natale scorso sono rientrate tra le 10 più belle opere d’Italia.

Questo il messaggio di gioia con cui l’artista apre la prima settimana di dicembre “Sono stati acquistati i defibrillatori mancanti e da ora tutte le scuole di Bologna potranno avere queste macchine importantissime per salvare le vite dei ragazzi in caso di necessità. Questo grazie alla forza della comunicazione benefica di questi giorni, e all’impegno preso dalle persone che portano avanti progetti sociali ogni giorno. Questo risultato incredibile è stato raggiunto senza spendere nulla del ricavato dell’asta benefica sulle luminarie di ROBIN, che potrà essere messo a disposizione della formazione del personale scolastico e degli studenti, oltre che alla creazione di una casa per la ricerca sulle malattie oncologiche come era previsto, dimostrando come sia il lavoro di squadra ciò che rende possibile anche il progetto più ambizioso. Sono felice e commosso da questa splendida notizia e vi ringrazio anticipatamente per promuovere questa iniziativa che per me era un sogno divenuto realtà.”