Acireale e il caso dei concerti a rischio: Mengoni e Moro potrebbero dover rinunciare

18
Lug
2019
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La stagione dei concerti al Pal’Art Hotel di Acireale è a serio rischio e la Sicilia potrebbe essere esclusa da tutti i tour nazionali.

“Nessun progetto gestionale da parte del Comune di Acireale in grado di assicurare l’agibilità dell’impianto, nessuna risposta alle proposte della curatela fallimentare, nessuna visione strategica e nessun interesse a salvaguardare i contratti di utilizzo già attivi”.

A lanciare l’allarme è Giuseppe Rapisarda, promoter siciliano che negli anni ha organizzato al Pal’Art Hotel di Acireale tutti i concerti più importanti contribuendo, con il suo lavoro, a fare di Acireale una vera e propria ‘città della musica’.

“Un solo giorno senza gestione potrebbe essere fatale per la struttura che ha bisogno di una manutenzione quotidiana. Se sono queste le premesse il Pal’Art Hotel sarà presto abbandonato al suo destino. La stagione dei concerti è a serio rischio e la Sicilia potrebbe essere esclusa da tutti i tour nazionali”.

A rischio, nell’immediato ai concerti di Marco Mengoni, Coez e Fabrizio Moro che erano previsti tra ottobre e dicembre e che hanno già venduto 10 mila biglietti.

Trent’anni dopo, da giovedì per l’esattezza, il bene tornerà al Comune di Acireale, che potrebbe riassegnare lo spazio tramite un bando europeo, ma in un tempo non inferiore ai sei mesi, cosa che comporterebbe automaticamente l’addio agli show dell’autunno-inverno.

Il Comune di Acireale ha fatto sapere che si sta comunque attivando per risolvere la situazione nel più breve tempo possibile, in modo che possano essere salvati i concerti già in programma per l’autunno.