Achille Lauro parla a Matteo Salvini “Prenda coscienza che la droga esiste”

29
Apr
2019
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Achille Lauro è tra i protagonisti del concerto del prossimo 1 maggio a Roma, in occasione della giornata della festa dei lavoratori.

L’artista che ha portato sul palco di Sanremo 2019 un brano molto contestato per il presunto significato legato al mondo delle droghe, Rolls Royce, torna nuovamente a parlare di questa tematica delicata. Nel suo discorso chiama in causa anche il ministro degli Interni Matteo Salvini.

“Gaber ha cantato la Torpedo blu, Janis Joplin la Mercedes Benz. Invece di perder tempo a vedere mostri e a chiedermi se uso stupefacenti, i critici come Matteo Salvini dovrebbero prendere coscienza che la droga esiste, è una ferita reale, ed è radicata in ambienti dove passa per un divertimenti”.

A pochi giorni dal concerto di maggio, l’artista parla ancora ai giornali di questo tema delicato per cui è sempre stato ampiamente criticato, soprattutto per il cattivo esempio che possa dare ai giovanissimi (decine di migliaia) che lo seguono fedelissimi.

Ma mentre il tema della droga sembra preoccuparlo quasi di meno, Lauro promette che sul palco del concerto del primo maggio sarà solo uno l’argomento che non toccherà, quello della politica.

Tra i suoi sogni inoltre racconta ancora  X Factor: il suo nome rimane ancora uno dei “possibili” per la prossima edizione e lui davanti a questa nuova possibilità non racconta la curiosità e il desiderio di provare “Nessuna conferma, giuro, ma sarebbe bello. Ho sempre creduto nella primavera degli artisti. Interpreto il mio mestiere anche come investimento sui giovani. […] Modelli? Né Fedez né Agnelli, solo il mio fiuto per chi ha personalità e va controcorrente”.