I Subsonica contro Beppe Grillo

02
Ago
2012
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Lo scorso 27 luglio, Beppe Grillo ha pubblicato nel suo blog una critica esplicita alla movida notturna di alcune città italiane. I Subsonica hanno deciso di dire la loro, e hanno attaccato apertamente il comico e politico genovese.

Tutto è iniziato recentemente, quando il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, del Movimento 5 Stelle, ha iniziato il suo mandato con un’ordinanza con la quale ha vietato la vendita e la somministrazione di alcoolici dalle 21 alle 7 del mattino di ogni giorno fino al 30 settembre. Sebbene non sia il primo sindaco a optare per questi provvedimenti (basti ricordare Gianni Alemanno a Roma), è la prima volta che in molti si accaniscono contro una decisione così drastica.

E così, ha preso le redini della situazione Beppe Grillo, il quale ha deciso di spiegare il perchè di una tale ordinanza: “La movida è diventata un fenomeno delinquenziale, ma la lobby dei locatari ha decretato che il chupito e gli alcolici debbano essere l’unico motore economico della città. […] a Parma, il sindaco Pizzarotti ha presentato subito un’ordinanza per vietare dopo le 21 la vendita e la somministrazione di alcolici fuori dai locali, come succede in tutte le città del mondo. Questo provvedimento, logico e di buon senso, serve per tutelare i residenti del centro storico condannati all’insonnia e a difendere i ragazzi dall’alcolismo. Ma tutela anche i locali, che possono tenere aperti i loro ritrovi, nel rispetto delle regole. E sviluppa il turismo. Nessun coprifuoco, dunque”. Queste alcune delle parole che chiariscono per bene in punto di vista di Grillo.

La risposta dei Subsonica non ha tardato ad arrivare: “I ragazzi di mezza Italia, quelli che una volta vedevano Bologna come città ideale per qualità degli studi, del costo della vita, stimoli, relazioni, opportunità, oggi vengono a studiare e a vivere a Torino. Anche perché nella città notturna ci si incontra, ci si sfoga, ci si diverte, e contrariamente a quanto afferma qualsiasi benpensante, si cresce.“- Questo il succo del pensiero dei Subsonica.

Quella del gruppo torinese non vuole essere altro che una risposta alle polemiche sulla movida notturna di alcune città italiane innalzate da Grillo e da alcune testate giornalistiche. Ad ogni modo, i Subsonica non sono gli unici cantanti ad aver esternato la loro opinione a riguardo: il cantante piemontese Max Casacci ha risposto al fondatore del Movimento Cinque Stelle facendo riferimento alla sua idea circa le sospensioni dei concerti a Bologna in estate.

Questi provvedimenti, secondo Casacci, “distruggono il cuore pulsante della città. Una città nella quale di notte, anche in centro, oggi, non ci si muove sicuri. Perché i locali, sono anche presidi naturali, di vita , di vigilanza attiva. […] Prima di esprimere le tue opinioni sulla qualità o sulla opportunità di una vita notturna nelle città, forse dovresti interpellare i ragazzi che in quelle città vivono”.

Siamo sicuri che questa lunga e intricata polemica non sia finita qui. Staremo a vedere come si evolverà.