Mahmood senza veli “La mia infanzia senza padre”

18
Feb
2019
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Mahmood vince Sanremo Giovani, porta il brano Soldi tra i big e vince anche qui, scala le classifiche degli ascolti diventando il brano più trasmesso di sempre su Spotify e ora vola all’Eurovision Song Contest.

La sua scalata è stata inaspettata, sostenuta da tanti ma sommersa anche di numerose polemiche. Il suo brano Soldi è, come racconta lui solamente oggi, qualcosa in parte di autobiografico.

“Quando mio padre è andato via avevo cinque anni, ero così piccolo…i momenti di rabbia sono venuti dopo e li ho superati. Però ho scritto ‘Soldi’ perché avevo bisogno di fissare i ricordi di qualcosa che poteva andare meglio”. Il vincitore di Sanremo si racconta per la prima volta al quotidiano il Corriere della Sera.

“Devo tutto a mia mamma – rivela – all’inizio mi accompagnava lei dal maestro di musica, partendo da Buccinasco, dove lavorava, e portandomi a Baggio. Ogni giorno un viaggio. Mi ha fatto da madre e da padre. Non posso dire che papà mi sia mancato, perché lei mi ha dato tutto. Mi ha sostenuto. Mi diceva: ti pago i corsi di musica solo se vai bene a scuola”.

Come per i colleghi, la musica è per lui un sogno, coltivato però con anni di attesa che gli ha portato questa inaspettata vittoria  “Finito il liceo facevo il barista all’alba e al mattino per poter studiare pianoforte il pomeriggio. A un certo punto, mamma aveva un bar a Largo Milano, veniva a mangiare il figlio di Caterina Caselli, mamma voleva che gli dessi un cd, non l’ho fatto. Dopo Sanremo 2016 ho preferito dìstare fermo. Ho scritto per altri, mi sono perfezionato, volevo maturare musicalmente”.