Ermal Meta “Parlavano tutti la mia stessa lingua, sentivo le radici scuotersi”

20
Nov
2018
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Albanese lui e albanesi anche tutti gli altri personaggi che nella giornata di lunedì 19 novembre hanno preso parte al grande evento che si è tenuto a Roma presso il Teatro Argentina.

Ermal Meta, in qualità di albanese, è stato uno dei protagonisti del concerto che ha avuto luogo alla presenza delle grandi autorità e anche di Papa Francesco in onore del ricordo di Scanderbeg, eroe nazionale albanese del quale ieri di commemorava la morte.

. Giorgio Castriota Scanderbeg è considerato il personaggio più importante della storia d’Albania, simbolo dell’unità e della forza della nazione che in tutti i tempi ha riunito gli albanesi senza distinzione di religione.

Il cantante, italiano d’adozione, ha preso parte al concerto che si è svolto successivamente alla commemorazione e come lui, tutti i presenti per una volta parlavano la stessa lingue. Una grande emozione per l’artista che ha riportato sui social quelle sensazioni “Parlavamo tutti la stessa lingua e sentivo le radici scuotersi come foglie al vento” concludendo poi con un “È stato bellissimo, grazie di cuore”.

Al suo fianco ieri c’erano anche il ballerino Kledi Kadiu, Dua Lipa, da Olen Cesari a Inva Mula: un cast stellare accomunato dalle stesse origini che si è riunito per “Uniti nella Musica e nel ricordo di Scanderbeg”, il concerto organizzato dall’ambasciata d’Albania presso la Santa Sede.