Biografia Julio Iglesias

Julio Iglesias nacque a Madrid, alle due del pomeriggio del 23 settembre 1943, nell’antico Ospedale di Maternità della Calle Mesón de Paredes. E’ il figlio maggiore del Dr. Julio Iglesias Puga e María del Rosario de la Cueva y Perignat. Condivise la sua infanzia con suo fratello Carlos.
Da parte paterna, i suoi avi sono della Galizia. Suo padre, il Dr. Iglesias nacque ad Orense. I suoi nonni paterni si chiamavano Manuela e Ulpiano. Da parte materna, suo nonno José de la Cueva, fu un famoso giornalista andaluso, e sua nonna si chiamava Dolores de Perignat Orejuela de Camporedondo.

Julio Iglesias era uno sportivo eccellente e giocava nel ruolo di portiere nelle sezioni giovanili della squadra di calcio del Real Madrid. Voleva essere calciatore professionista, però non abbandonò mai i suoi studi. Frequentò la Facoltà di Diritto presso l’Università Complutense di Madrid.

A 20 anni, nella notte del 22 settembre 1963, mentre tornava da Majadahonda a Madrid con degli amici (concretamente Enrique Clemente Criado, Tito Arroyo e Pedro Luis Iglesias), verso le due del mattino, ebbe un tragico incidente automobilistico che lo lasciò semiparalizzato per un anno e mezzo. Le speranze che tornasse a camminare erano minime.
L’infermiere che lo curava (Eladio Magdaleno) gli regalò una chitarra. Julio passava ore intere ascoltando la radio e scrivendo poesie.
Erano versi tristi e romantici, interrogativi sulla missione degli uomini nella vita. Mai aveva pensato di essere cantante.

Iniziò a cantare per alleviare la tristezza di essere stato uno sportivo che ora giaceva prostrato in un letto. Imparò a suonare la chitarra, quanto basta per vestire di musica le sue poesie.

Il suo sforzo personale, la sua voglia di vivere e il grande appoggio della sua famiglia, specialmente di suo padre, che abbandonò persino la sua professione per più di un anno per aiutare il figlio nel periodo della riabilitazione, produssero un vero miracolo. Julio poté continuare a camminare. I mesi di durissimo recupero nelle spiagge di La Carihuela a Torremolinos (Malaga) e Benidorm (Alicante), dalle prime ore del mattino, accompagnato da suo padre, rimasero un lontano ricordo.

Una volta guarito, riprese i suoi studi e andò a Londra per apprendere l’inglese, prima a Ramsgate e poi presso la Bell’s Language School a Cambridge. In alcuni fine settimana cantava in un «pub», l’Air Port Pub, canzoni allora popolari di Tom Jones, Engelbert Humperdinck, The Beatles ... - e fu lì a Cambridge, dove conobbe Gwendolyne Bollore, che sarebbe diventata la sua fidanzata e colei che gli ispirò una delle sue canzoni più famose, ‘Gwendolyne’.

Julio proseguì scrivendo canzoni e un bel giorno decise di andare in una casa discografica per offrire uno dei suoi temi perché lo interpretasse qualche cantante della compagnia. Allora, il gerente, dopo aver ascoltato la registrazione realizzata con un semplice magnetofono da Julio, con il solo aiuto della sua chitarra, gli chiese: “E perché non la canti tu?”. E Julio rispose: “Perché io non sono cantante”. Alla fine lo convinsero e si presentò al famoso Festival della Musica di Benidorm, famoso a quei tempi.

Il 17 luglio del 1968 venne proclamato vincitore di questo concorso con la sua celebre canzone La vida sigue igual, e firmò un contratto con Discos Columbia.

Nel febbraio del 1969 partecipò al Festival Internacional Golden Stag di Brasov (Romania), durante quell’anno fece la sua prima tournée in America, cantò al Festival di Viña del Mar (Chile) e realizzò il suo primo film: La vida sigue igual.

Julio si sposò, il 20 gennaio 1971 a Toledo, con Isabel Preysler Arrastria (Manila, 18 febbraio 1951), trascorrendo la loro luna di miele a Gran Canaria (Isole Canarie). Ebbero tre figli: "Chábeli" María Isabel (1 agosto 1971, Estoril), Julio José (25 febbraio 1973, Madrid) ed Enrique Miguel (8 maggio 1975, Madrid); pero nel 1978 si separarono, ottenendo il divorzio un anno più tardi.

Partecipò al Festival dell’EUROVISIONE nel 1971 ed anche molti altri, nel frattempo diventò numero uno nelle liste di vendita di tutto il mondo, dal Messico all’Argentina e dalla Spagna fino al Giappone.

Incise la sua canzone Como el álamo al camino in giapponese (Anatamo Uramo) nel 1971. L’anno successivo incise il suo primo disco in tedesco. Nel 1975 incise il suo primo album in portoghese. Nel 1978 firmò il contratto con CBS Internacional ed incise il suo primo disco in francese e in italiano. Venne invitato come giudice nel concorso di Miss Universo in Australia, nel 1979.

A Parigi nel 1983, Julio Iglesias ricevette il primo ed unico Disco di Diamante mai assegnato a nessun cantante dal Libro Guiness dei Primati, per aver venduto più dischi in più idiomi di qualsiasi altro artista musicale nella storia (tedesco, inglese, francese, italiano, portoghese, spagnolo, tagalog e giapponese).

Nel 1985 gli fu concessa la Stella della Fama ad Hollywood, risultando uno dei pochi artisti ispanici immortalato nella Hollywood Walk of Fame. Questa ‘Stella’ è situata nella parte sud di Hollywood Boulevard, tra le strade Orange e Sycamore.

Julio Iglesias ricevette anche un affettuoso omaggio offerto dagli abitanti di Miami, la città dove risiedeva: un posto d’onore nel leggendario Paseo de las Estrellas Latinas nella strada 8 di Miami.stella per Julio Iglesia in Olanda

Una stella per Julio Iglesia in Olanda dal 28 gennaio 1991.

Nel 1988 si aggiudicò il Grammy Awards® al Miglior Cantante Latino del 1987, grazie al suo disco Un hombre solo, e Aplausos ’92 come artista dell’anno.

Nel 1992 fu nominato "Español Universal" (Spagnolo Universale) in Florida, e in Spagna "Embajador de Galicia" (Ambasciatore di Galizia) nel mondo.

Nel 1997 Julio ricevette il Premio Mónaco de La Música al Miglior Cantante Latino ed fu il primo artista straniero nella storia della Cina ad aver ricevuto il prestigioso Golden Record Award nel 1995.

Julio Iglesias è l’artista più popolare del mondo, ha venduto più di 250 milioni di dischi ed ha ottenuto più di 2600 dischi di platino e d’oro nella sua illustre carriera musicale, cifre mai raggiunte da nessun altro cantante nella storia della musica.

Nessun dettaglio della sua carriera è sufficientemente piccolo da sfuggirgli. In studio Julio elabora ogni canzone nota per nota, studia ogni parola fino ad ottenere l’effetto che desidera. Fino a quando ascolta qualcosa che chissà unicamente Julio può ascoltare, che però tutti possono sentire: il suono dell’anima che palpita con sentimento, un suono raggiunto unicamente mediante una disciplina di ferro.

Il 7 settembre 1997 nacque il suo quarto figlio, Miguel Alejandro, a Miami Beach. Il bambino, del peso di tre chili e mezzo, è il primo frutto del suo legame con Miranda (Miranda Johanna Maria Rijnsburger, 5 ottobre 1965, Leimuiden), una bella modella olandese che conobbe a Yakarta (Indonesia) il 5 dicembre 1990 con la quale da allora divide la sua vita.

Julio Iglesias non dimenticherà facilmente l’8 settembre 1997, la notte del «Premio ASCAP», quando il produttore e compositore latino Emilio Estefan gli consegnò il premio ASCAP Pied Piper Award, il più prestigioso onore dell’Associazione per le arti. Come primo artista latino a ricevere questo premio, si affiancò a precedenti vincitori del calibro di Frank Sinatra, Ella Fitzgerald e Barbra Streisand, tra gli altri. Inoltre, il sindaco di Miami, Joe Carrollo, dichiarò Il giorno di Julio Iglesias a Miami.

Il 3 aprile 1999 Miranda diede alla luce il suo secondo figlio con Julio Iglesias. Il bambino, al quale venne dato il nome di Rodrigo, alla nascita pesava tre chili abbondanti. Due anni più tardi, il primo maggio, diede alla luce due graziose gemelle, Victoria e Cristina.

La madre dell’artista, Rosario de la Cueva, che prestò sempre il suo aiuto ai bisognosi nella parrocchia Corpus Christi di Miami, morì il giorno 14 marzo 2002 dopo una lunga malattia. Un mese più tardi, Julio e suo fratello Carlos presentarono un progetto di costruzione di una cappella in memoria della loro madre. E il 4 novembre di quello stesso anno si aprì il Centro di Servizi Sociali Rosario de la Cueva Iglesias, incorporato alla parrocchia del Corpus Christi, per aiutare le persone di scarse risorse economiche.

Il 18 maggio 2004, quando Julio aveva 61 anni, nacque Jaime Iglesias, il suo secondo fratello e figlio del Dr. Iglesias e Ronna Keitt.

Solo pochi giorni dopo aver annunciato il suo secondo figlio con Ronna, il Dr. Iglesias Puga morì improvvisamente il mattino del 19 dicembre 2005, a 90 anni. Un uomo di grande vitalità e simpatia, chiamato affettuosamente “Papuchi”, fu molto amato da tutti e specialmente dalla stampa.

Il 26 Iuglio 2006, il giorno in cui suo padre avrebbe compiuto 91 anni, nasce Ruth, la sorellina di Julio.

Julio continua la sua inarrestabile marcia trionfale attraverso il mondo. Ogni trenta secondi si ascolta un suo disco in qualsiasi radio del mondo, i suoi concerti si prodigano per tutto l’universo, e i suoi dischi continuano ad accaparrarsi successi di vendita.
La sua vita trascorre tra la sua casa di Punta Cana (Repubblica Dominicana), Miami (U.S.A.) e Marbella (Spagna), insieme a Miranda e ai suoi figli.

Il 5 maggio del 2007 Miranda dà alla luce il suo quinto figlio, Guillermo, a Miami Beach.
Fonte: julioiglesias.com