Biografia Gatto Panceri

Luigi Giovanni Maria Panceri nasce a Monza il 26 Maggio del 1962; il nomignolo Gatto , datogli per la sua particolare vivacità dai compagni di scuola , lo accompagna dall'infanzia e viene pubblicamente da lui adottato come nome d'arte quando comincia a intraprendere la carriera di musicista. All'età di 14 anni mentre frequenta il Liceo Scientifico si iscrive anche al Conservatorio di Milano dove si diploma nel 1985 in chitarra classica, armonia e composizione. Per qualche anno insegna musica in varie scuole e contemporaneamente scrive canzoni proponendole ai discografici nella speranza che qualcuno gli dia fiducia.

Gatto scrive da sempre testi e musiche dei suoi brani e nel 1990 il provino di una sua canzone "Canterò per te" finisce tra le mani di Mina che decide di inciderla sul suo album "Uiallalla".Il brano dell'allora sconosciutissimo cantautore interpretato dalla voce della più prestigiosa cantante italiana di tutti i tempi diventa un successo che non sfugge all'attenzione degli addetti ai lavori dell'ambiente musicale italiano .
Pochi mesi dopo infatti Panceri riesce ad ottenere il suo primo importante contratto discografico con una grossa multinazionale come cantautore . A seguire i suoi primi lavori in studio é il produttore francese Patrick Dijvas (bassista anche dello storico gruppo della PFM ) che crede molto nella sua creatività . La gestione manageriale del giovane artista in quel periodo è affidata all'esperienza di Michele Torpedine.
Con il suo primo album da cantante, datato 1991 dal titolo "Cavoli amari", Panceri comincia a farsi conoscere dal grande pubblico e nell'estate dello stesso anno partecipa al Festivalbar con il brano "Aiuto". Nel disco figurano tra i musicisti nomi davvero prestigiosi e di fama internazionale.
L'album verrà successivamente ripubblicato nel 1992 con il titolo omonimo "Gatto Panceri" per inserire il brano "L'amore va oltre" con il quale Gatto partecipa al Festival di Sanremo di quell'anno rendendosi protagonista e vincendo il premio della critica. L'album ottiene un buon successo anche di pubblico raggiungendo la vetta delle 50 mila copie vendute ed il risultato lo si deve anche al grande successo radiofonico di un altro brano incluso nel disco intitolato "Un qualunque posto fuori o dentro di te".

Dopo questo esordio di grande livello anche il 1993 si rivelerà essere un altro anno importante per il futuro di Gatto. Entrando a far parte della Nazionale Cantanti conosce Mogol con il quale nasce un rapporto di stima reciproca che lo porterà al Centro Europeo di Toscolano, la scuola di musica fondata in Umbria dall'autore che, con Battisti, ha scritto alcune delle pagine più belle della storia della musica italiana. Il secondo album di Gatto "Succede a chi ci crede" esce nei primi mesi del 1994. Il disco oltre a raffinate e intense canzoni come "Divento di vento" e "Come un libro aperto" è trainato dal singolo di grande successo "Abita in te" che da subito porta in classifica il disco. Quest'ultima canzone a fine anno viene incisa anche dal cantante olandese di origine italiana Marco Borsato che la interpreta nella sua lingua intitolandola "Stapel op you". Il brano fa decollare il suo album "All seen anger" ai primi posti delle classifiche europee per parecchi mesi. E' il primo passo di Gatto verso la conquista del mercato estero.

Sulla scia del successo dei due primi album di Gatto molti suoi colleghi si accorgono della sua bravura e gli chiedono canzoni. Ne scrive quattro per Mietta, che troveranno posto e successo nell'album "Cambia pelle". Addirittura sette, sono i pezzi da lui interamente firmati per il secondo album di Giorgia, "Come Thelma e Louise"; tra questi spiccano le bellissime "C'è da fare" e "Riguarda noi". "La Voce" è il titolo della canzone scritta per l'album omonimo di Gianni Morandi nel 1996 . Nello stesso periodo scrive due canzoni per Andrea Bocelli che trovano posto nel fortunatissimo album "Romanza". Una di queste è la famosissima "Vivo per lei" che, in italiano e tradotta in varie lingue, ha venduto oltre undici milioni di copie in Europa e altri quindici milioni di copie in tutto il mondo, diventando, di diritto, uno dei maggiori evergreen che rappresentano la canzone italiana nel mondo di tutti i tempi.

Il terzo album di Gatto esce negli ultimi mesi del 1995 e si intitola "Impronte digitali". Come i precedenti è prodotto da Patrick Djivas e contiene 4 canzoni inedite tra cui il primo singolo "Io sto bene dove sto", la sua versione di "C'è da fare" interpretata quell'anno anche da Giorgia e 8 canzoni remixate dai suoi precedenti album. Per il lancio del secondo singolo "Giò", viene realizzato il primo video-clip italiano interamente virtuale. In precedenza Gatto aveva realizzato anche i video clip di "L'amore va oltre", "Alza il volume" e "Abita in te", quest'ultimo premiato come miglior video italiano nel 1994. Nel Luglio del '97 riceve anche un premio, il Lunezia città di Aulla, dove una giuria di illustri e famosi letterati premia il suo testo "Vivo per lei" ritenendone il contenuto altamente poetico.
Nel settembre del '97 Gatto viene invitato in Inghilterra dalla Music Publishing di Londra a rappresentare l'Italia in uno stage che riunisce tutti i migliori autori europei; per il musicista monzese è l'occasione per arricchire ulteriormente il suo bagaglio di esperienze internazionali.

Nell'ottobre del '97 esce il fortunatissimo quarto album di Panceri intitolato "Stellina". Della produzione e degli arrangiamenti per la prima volta se ne occupa lui stesso, affiancato in studio da un nuovo valido collaboratore; si tratta di Umberto Iervolino uno dei più preparati giovani arrangiatori italiani. Il successo arriva ancora una volta puntuale e singoli come "Le tue mani" e "Mia", fanno raggiungere in breve tempo all'album le 90.000 copie vendute. Così Gatto non solo vince un disco d'oro in Italia ma è primo anche in Messico col brano "Stellina" cantato da Mijares in una versione latineggiante dal titolo "Dulce estrella mia". Questa è l'ennesima dimostrazione che la musica di Panceri è da considerare di taglio internazionale.

Nel '98 è grande il successo dello "Stellina tour "(più di sei mesi di tournée su di un palco a dir poco incredibile che Gatto ha ideato e allestito come un vero e proprio tetto ! ).E' il momento anche per dei concerti all'estero; i più importanti in Canada e in Svizzera. In quell'anno è da sottolineare anche la pregiata collaborazione con Syria per la quale scrive la canzone "Station wagon" che dà pure il titolo all'intero cd della cantante romana. Per Sabrina Salerno compone "Numeri" scritta a 4 mani con il chitarrista di Vasco Rossi, Massimo Riva, prematuramente scomparso nel 1999. Sempre in quell'anno Gatto entra a far parte della Hope Music Scholl di Frascati insieme ad altri grandi professionisti della musica italiana . Nel 1999 partecipa al Festival di Sanremo nella categoria big con la canzone "Dove Dov'è" che apre anche il suo 5° cd dal titolo "Cercasi Amore" uscito subito dopo il festival . Seguono un lungo tour e la vittoria di "Un disco per l'estate '99" con la canzone "Anello di fumo". Nell'agosto del 2000 partecipa al grande evento del Giubileo dei giovani e con Angelo Branduardi è l'unico artista professionista italiano ad esibirsi davanti al Santo Padre e a due milioni di giovani. Questo grande riconoscimento è frutto di una stima che il mondo cattolico gli ha sempre riconosciuto per i valori umani espressi in molti dei suoi testi. Questo particolare sodalizio viene suggellato anche dall'invito a cantare in Piazza San Pietro a Roma una versione unplagged di "L'amore va oltre" il 20 ottobre 2001 in occasione della giornata mondiale della famiglia.

"Vibrazioni", il suo sesto CD esce nel novembre del 2001 ed é frutto di due anni di lavoro per scrivere ed arrangiare le quattordici canzoni contenute. I singoli "Sdraiati dentro di me" e "Una settimana e un giorno" attraverso le radio lo spingono sulle vette delle classifiche. Nel 2002 un altro grande collega dalla voce storica, Fausto Leali, incide nel suo nuovo album tre canzoni firmate Panceri: "Solo sole", "Ce la farò" e "Un momento no". E' l'ulteriore conferma che ormai a Gatto, nella sua personale collezione d'autore, mancano ben poche voci importanti. Con grandi consensi di critica e pubblico da maggio a ottobre 2002 si svolge il lungo e memorabile "Vibrazioni Tour" : il palco è tutto rosso fuoco come la copertina dell'omonimo cd.

A Sanremo 2003 firma la canzone interpretata da Fausto Leali "Eri Tu" che è considerato un altro capolavoro della sua carriera d'autore. Il brano spinge il disco "I miei successi" in cui è inclusa, oltre le 170.000 copie vendute.
Nel Maggio 2003 esce un singolo di Gatto dal titolo "Accarezzami Domani" realizzato in coproduzione con Gianni Bini talentuoso e innovativo arrangiatore viareggino e Max Moroldo della Do IT Yourself. Nell'estate seguente con "l'Accarezzami tour" Gatto gira in lungo e in largo l'Italia e intanto prepara l'album . A fine 2003, con lo stesso team del singolo pubblica il suo settimo cd dal titolo "7 VITE". Il primo brano in promozione sarà "Ridatemi l'anima" seguito in primavera da "Alla prossima". Quindici le canzoni contenute in questo suo bellissimo lavoro, tutte meritevoli di attenzione. Dopo un grande tour estivo nel settembre 2004 Gatto realizza un videoclip per lanciare il terzo singolo estratto da "7 VITE" dal titolo "Confine". Il lavoro è affidato alle capaci mani del fumettista Ernesto Paganoni che ha saputo creare un videoclip a fumetti di grande impatto emotivo. Le animazioni ,la storia e le atmosfere magiche del video esaltano la già forte suggestione del brano e rivelano una scelta artistica di grande spessore , coraggio e poesia.
Il 2005 comincia con un'esperienza internazionale di grande significativa poiché Gatto tiene 4 concerti in Giappone a Tokio nell'imponente stadio Tokio Dome; grande è il successo e grande è l'affluenza del pubblico giapponese che dimostra di apprezzarne molto la sua musica.
Nell'Aprile 2005 inizia una collaborazione in qualità di autore con Dennis per cui firma il primo singolo "Non basti tu " e visti gli ottimi risultati di pubblico e critica, Gatto è poi coinvolto in modo massiccio nel progetto dell'intero album.
Le canzoni firmate da Gatto all'interno del album intitolato "Io credo in te" sono addirittura 7 tra cui la title track "Io credo in te".
Gatto per questo lavoro riceve un ennesimo disco d'oro come autore.
Nel 2005 collabora alla realizzazione di album di artisti molto importanti in cui Gatto ha firma canzoni: tra i nomi più di spicco Fausto Leali, Riccardo Fogli e Luisa Corna.
Da Maggio del 2005 inizia un'altra grande tournée estiva, che lo condurrà in molte piazze italiane e si potrarrà fino a fine settembre.
Dopo la firma di un contratto per l'etichetta "Solo Musica Italiana" di Mario Volanti, il 2006 è l'anno dell'uscita dell'album "Passaporto".
Il cd contiene 12 canzoni (interamente firmate da lui) che sono un vero e proprio viaggio all'interno della personalità musicale del cantautore lombardo giunto all'ottavo album.
PASSAPORTO si può considerare sicuramente il disco
della sua acquisita maturità.
Spicca negli arrangiamenti curati da Giuliano Boursier, la cura e la qualità di ogni suono ma anche quell'energia non troppo patinata che caratterizza una vera performance live.
Il disco ha vita lunghissima:il primo singolo è "E' solo musica" a cui seguono "Ruvida", "Se questo è vivere", "Di ogni uomo ma non di me" e "Vie".
La promozione dell'album dura fino a Dicembre 2007 e si conclude con la promozione del settimo singolo estratto "Che cos'è che mi porta".
Per i primi 3 singoli sono stati realizzati video clip di alto livello. L'album compare nelle classifiche sia radiofoniche, che di vendita e supera le 30000 copie vendute.
Gatto, dopo il successo del tour estivo 2006, viene invitato da Claudio Baglioni a duettare con lui all'edizione 2006 di "O'Scià", il festival laboratorio ideato dal cantautore romano che ogni anno si tiene a Lampedusa e vede esibirsi sul palco i più grandi artisti italiani. Durante l'inverno Panceri lavora con impegno alla stesura di un libro che attraverso dei racconti sarà anche autobiografico. Lo scritto, vedrà la pubblicazione in un prossimo futuro.
Nel Marzo del 2007, visto il grande successo dell'album "Passaporto", la Universal Music Italia (ex casa discografica di Gatto), pubblica una raccolta.
Si tratta di "The best of Gatto Panceri", un doppio cd che raccoglie 28 successi pescati nella sua produzione che va dal 1992 al 2001.
In pochi giorni escono dai negozi 15000 copie.
Panceri sensibile al caro prezzo dei cd ha fatto in modo che molti fan, con 15 Euro, possano godere delle canzoni più belle dei suoi primi 9 anni di carriera.
A Maggio 2007, inizia la tournée estiva.
Il 18 Luglio Gatto fa il bis e riceve per la seconda volta il prestigioso "Premio Lunezia" città di Aulla, premio conferito alle canzoni di maggior qualità sotto il profilo musical letterario, analizzate da una prestigiosa giuria di illustri letterati e poeti . Riceve il premio per la canzone "Abita in te" ma anche come simbolico riconoscimento all'intera carriera per la sua continuità qualitativa sia musicale che letteraria.

A Ottobre 2007, terminato il tour estivo collabora con la produzione Tour Four Us Project del regista Gianni Santorsola e la sua canzone "Vibro" contenuta nell'album "Vibrazioni", ispira il musical dal titolo "Vibro...lo spettacolo delle nostre emozioni."
Il brano all'interno dello spettacolo viene cantanto da una voce femminile e coreografato da un gruppo di ballerini e acrobati.
Nel Novembre dello stesso anno, Gatto viene insignito di un'altra prestigiosa onorificenza e in un teatro di Sesto San Giovanni (Mi) ritirà il Premio Torretta giunto alla 33° edizione.
A Dicembre, inizia una collaborazione con Paolo Meneguzzi e il suo produttore Massimo Scolari per la realizzazione della canzone "Grande" che porterà Paolo ad ottenere un pregevole sesto posto al Festival di Sanremo 2008. Constatato il connubio vincente, Gatto viene coinvolto nella realizzazione di tutto il nuovo album "Corro via". Dopo due mesi in uno studio di registrazione in Svizzera, Gatto scrive 11 canzoni su 12 contenute nel cd.

Aprile 2009, è il momento di "S.O.S." nono album per il cantautore composto da undici brani pop-rock, da lui scritti e musicati. Il disco, prodotto dall'etichetta "Solo musica italiana" di Mario Volanti, per la produzione artistica di Danilo Ballo, propone tracce che parlano di temi sociali, amore, memoria, ricordi, valori personali e professionali. Accanto ad “S.O.S.”, brano che da il titolo all’album e che pone l’accento sul bisogno di aiuto e di ascolto dell’intera società moderna, canzoni come “Questa è Marta”, “Sesso e amore”, “Di te”, “Troppo tutto”, “Sempre di settembre”, trattano il tema dell’amore, filo conduttore dell’intera produzione di Gatto. I viaggi intimistici, riassunti in “Dimenticare” e “Sono nato oggi” si accostano al racconto del mondo privato e degli affetti più cari raccontati dolcemente in “Madre mia”, “Super” e “Nomi sui miei dischi”, brano tributo alle figure che l'hanno musicalmente formato.

* Discograficamente esistono, inoltre, tre opere giovanili, che risalgono a prima del 1990 oggi praticamente introvabili sul mercato. Sono lavori precedenti al suo esordio sopra documentato: si tratta di un Qdisc (4 canzoni) dal titolo "A cento metri da casa" , un 45 giri "Scherzi della vita", e di un album "Il suono del Gatto". I master di quelle registrazioni sono stati acquistati editorialmente , tolti dal mercato ma potrebbero essere ripubblicati in un prossimo futuro.
Fonte: gattopanceri.net