Biografia Craig David

Nato a Southampton il 5 maggio 1981, scopre già da piccolo d’avere un’indubbia predisposizione alla musica, tanto che trascorre le sue giornate a scarabocchiare testi e melodie su un taccuino e a guardare il padre bassista mentre prova con la sua band reggae. A 13 anni riesce a convincere la madre, che avrebbe preferito vederlo studiare, a farsi comprare un tavolo da dj e a 14 trova lavoro in una radio pirata locale, la PCRS 106.5 FM.

Nei primi anni ’90 incontra Mark Hill ed è grazie alla sua collaborazione che la rivisitazione in chiave R&B del singolo Rewind diventa, nel 2000, un successo trascinante, grazie al quale l’UK garage inizia a farsi conoscere nel mondo. Il suo successo dilagante viene notato dai talent scout della Wildstar, una casa discografica indipendente, i quali subito gli offrono un contratto.

Il singolo Fill me in, pochi giorni dopo l’uscita, va a posizionarsi direttamente al numero 1 in classifica, rendendo Craig David il più giovane (a soli 19 anni) solista inglese a trovarsi, da solo, in quella posizione.

Segue 7 Days che anticipa l'uscita dell'album d'esordio, Born to Do It, nel settembre 2000. Verso la fine del 2000 il giovane si aggiudica ben 6 nomination (un primato) ai Mobo Awards (i premi UK per la musica black). Anche in Italia la passione per questo ragazzo comincia a dilagare. Nel febbraio 2001, Craig riceve la sua prima delusione: dalle 6 candidature ai Brit Awards (è l'artista più nominato), non riesce a vincere nemmeno un premio. Ma ciò che i critici tolgono, gli viene restituito in maniera ineccepibile dal pubblico. I suoi concerti registrano il tutto esaurito, gremiti di gente di ogni età. Born to Do It vende 7 milioni di copie, diventa disco di platino e multi-platino in più di 20 paesi nel mondo e attira le lodi dei suoi colleghi tra i quali Elton John, Bono, Jennifer Lopez, Janet Jackson, Stevie Wonder, Usher, Missy Elliott e Beyoncé, la maggior parte suoi idoli di gioventù.

Nell'ottobre 2002, Craig ritorna sulla scena con il singolo What's your flava, brano contagioso di p-funk e rap, con vocal sensualmente metallici. Poco dopo, esce l’album Slicker Than Your Average, influenzato dal sound heavy bass dell'R&B e ancora più urban del precedente, con un ospite d'eccezione: Sting, che canta con lui Rise & fall, realizzata sul motivo di Shape of my heart dell'ex-Police.

Il terzo disco, uscito nell'Agosto del 2005, s’intitola The Story Goes... ed include il successo estivo All the way ed i successivi singoli Don't love you no more (I'm sorry) e Unbelievable.

Nel 2007 il mito ritorna, il nuovo singolo è intitolato Hot Stuff (già un successo europeo), in uscita il 5 novembre ed inserito nel CD uscito il 12 novembre 2007 intitolato Trust Me. Il secondo singolo estratto da Trust Me è Six of One Thing, a cui seguono Officially yours e She's on fire.

Il 31 ottobre 2008 esce in Italia Walking away, duetto con Nek, che sarà contenuto nel primo Greatest Hits in uscita il 24 novembre contenente i più grandi successi della carriera dell'artista inglese. Per il 17 novembre 2008 è prevista l'uscita dell'inedito intitolato Insomnia, anch'esso contenuto nel Greatest Hits.
Fonte: Wikipedia.org