Biografia 50 Cent

50 Cent, nome d'arte di Curtis James Jackson III (New York, 6 luglio 1975), è un rapper statunitense.

Nato a New York, precisamente nel quartiere chiamato South Jamaica, o anche Southside, collocato nelle vicinanze del popoloso quartiere Queens, 50 Cent intraprende l'attività di spacciatore di crack all'età di dodici anni durante gli anni '80. Nel 2000, dopo aver abbandonato lo spaccio per iniziare la carriera da rapper, viene colpito da nove pallottole restando in ospedale per 5 mesi. Dopo l'uscita del suo album Guess Who's Back? nel 2002, 50 Cent viene scoperto e lanciato dal rapper Eminem e firma per la Interscope Records. Con l'aiuto di Eminem e Dr. Dre, che produce il suo primo successo commerciale, diventa uno dei rapper più famosi al mondo. Nel 2003, 50 Cent fonda la sua casa discografica: la G-Unit Records, la quale comprende rappers come Young Buck, Lloyd Banks e Tony Yayo.

50 Cent ha iniziato molti feud con altri rapper come Ja Rule, The Game, Fat Joe, e Jadakiss. Nel 2007, con un patrimonio di circa 320 milioni di dollari, è stato classificato dalla rivista americana Forbes al secondo posto nella lista dei rapper più ricchi del pianeta, preceduto solamente da Jay-Z, che nel 2008 è riuscito addirittura a superare, aggiudicandosi in questo modo il titolo di rapper più ricco al mondo. Ha inoltre intrapreso la carriera da attore, apparendo nel film semi-autobiografico Get Rich or Die Tryin' nel 2005, Home of the Brave nel 2006, e Righteous Kill nel 2008.

È diventato famoso dopo l'uscita dei suoi album Get Rich or Die Tryin' (2003) e The Massacre (2005). Entrambi gli album hanno avuto un gran successo, vendendo più di venti milioni di copie. Il suo successo internazionale è dovuto in primo luogo alle sue vicende personali e al suo passato difficile, ma anche all'immagine tipicamente "gangsta". Spesso il nome del rapper è associato a quello del suo gruppo, la G-Unit composta da: Tony Yayo, Lloyd Banks, 50 Cent e Young Buck, che adesso lavora come solista. È anche un attivo produttore di album hip hop, essendo alla guida dell'etichette G-Unit Records e la Aftermath Records.

Nato nel quartiere South Jamaica del Queens, è cresciuto in un ambiente fortemente criminalizzato dove droga, armi da fuoco e affari clandestini erano pane quotidiano. 50 Cent non ha mai conosciuto il padre; sua madre è stata trovata morta nel suo appartamento quando Curtis era ancora in tenera età, in un ambiente saturo di gas: l'inchiesta legata al suo decesso è stata chiusa quasi subito dalla polizia, anche se si sospetta che si fosse trattato di un omicidio dovuto a questioni di droga. Cresciuto con i nonni, il ragazzo, una volta abbandonata la scuola, comincia a frequentare la strada. Qui oltre a conoscere i compagni di sempre Lloyd Banks e Tony Yayo, che lo accompagneranno anche nel successo musicale, comincia ad addentrarsi nel giro dello spaccio di crack ricavandone una cospicua notorietà, tant'è che a soli diciott'anni può vantare il lusso di possedere due automobili Mercedes. Il giovane Curtis entra, inoltre, nel giro della boxe clandestina, continuando ad arricchirsi in modo illecito. All'età di diciannove anni viene arrestato ben sei volte nel giro di due settimane, per spaccio. Solo la nascita di suo figlio Marquise lo costringe a dare una nuova prospettiva alla sua vita. Con il tempo conosce molte persone nell'ambito della musica rap, tanto da incontrare un amico comune, Jason Mizell, il dj dei Run DMC, che gli propone un contratto discografico con la sua etichetta JMJ Records. È proprio il grande produttore, assassinato nel febbraio 2002 nel suo studio di registrazione, a formare musicalmente l'inesperto cantante (che nel frattempo ha assunto lo pseudonimo "50 Cent"). Nonostante tutto, non riesce a dare un'impronta solida sul suo prossimo successo; infatti, dopo poco tempo, 50 Cent lascia la JMJ per aggregarsi alla Trackmaster, un team di produzione di proprietà del colosso Sony / Columbia Records. Sotto questo contratto incide un primo album The power of the dollar, la cui pubblicazione viene continuamente rimandata. Ciò è dovuto alla diffusione non autorizzata dell'album (il cosiddetto bootleg) nel circuito underground newyorchese, ma soprattutto ad un'aggressione a mano armata che 50 Cent subisce il 24 maggio 2000 sulla 161esima Strada nella zona South Jamaica del Queens, dove viene raggiunto da nove colpi di arma da fuoco, che lo costringeranno a restare in ospedale per cinque mesi.

I proiettili lo raggiungono alle gambe, alle braccia, alle mani e uno gli penetra nel viso, perforandogli la lingua: da questo ne deriva il piccolo difetto verbale che presenta oggi nelle sue canzoni. L'attentato armato subito dal cantante potrebbe essere attribuito (anche se gli aggressori non sono mai stati identificati, e il caso è rimasto irrisolto) al testo del suo primo singolo How to rob, estratto dal disco. In questa canzone, il rapper immagina di essere un delinquente che deruba tutti i migliori cantanti sulla scena americana: Jay-Z, Puff Daddy, Master P., Lil' Kim, Will Smith, Timbaland, Missy Elliott, Ol' Dirty Bastard, RZA. Il brano diventa immediatamente un tormentone, i ragazzini si divertono a "rapparlo", mentre le radio, "naturali amplificatori" del fenomeno, lo trasmettono in continuazione. Un vantaggio per Curtis, un po' meno per i suddetti rapper, che non sembrano aver preso la cosa con troppa autoironia. La vicenda pone la Columbia Records nella situazione di dover fermare il continuo e incessante bootleg dell'album e, allo stesso tempo, ritiene che quanto accaduto al rapper possa generare delle ripercussioni poco piacevoli all'etichetta stessa; pertanto vengono immediatamente bloccate le vendite del disco, oltre alle riprese del primo video "Thug Love" duettato con il gruppo R'n'b femminile Destiny's Child. Dopo questa triste sventura, il disoccupato 50 Cent si ritrova nuovamente sulla strada: contrariamente però a quanto accaduto, il ragazzo non si dà per vinto e assieme al suo neonato gruppo, la G-Unit composta dagli amici Lloyd Banks e Tony Yayo, intraprende una nuova strategia di mercato per la sua musica, rilasciando per i quartieri di New York una serie incessante di mixtapes (dischi autoprodotti contenenti rudimentali brani da studio, solitamente usati dai cantanti rap già affermati per pubblicizzare i loro prossimi lavori) grazie alla collaborazione con i migliori DJs hip-hop americani, tra i quali DJ Whoo Kid e The NVGFather a.K.a. Mc TheNVGFather, che lo accompagneranno poi in tutte le sue performances live nel mondo. Questa strategia di mercato gli consente in breve tempo di ricevere parecchie proposte di contratti discografici da parte di numerose etichette musicali; firmerà un accordo congiunto con la Aftermath Record di Dr. Dre e la Shady Records di Eminem, che gli frutterà un milione di dollari.

Dunque nell'autunno del 2002, 50 Cent comincia le registrazioni di quello che sarà il suo effettivo album d'esordio, dal titolo Get Rich or Die Tryin', che gli consentirà di vendere 872.000 copie solamente nella prima settimana di distribuzione. Il successo è dovuto soprattutto al singolo "In da club", in rotazione continua per radio e per televisioni di tutto il mondo. Nel frattempo il rapper si gode il successo e trova persino il tempo di sfornare altri mixtape, specialmente quelli della serie "G Unit Radio", in collaborazione con DJ Whoo Kid, giunta al giorno d'oggi alla 25esima uscita. All'ondata di successo dovuta all'uscita di "Get rich or die tryin'", dopo aver collezionato concerti in ogni angolo del mondo e apparizioni televisive in emittenti americane ed internazionali, segue una "parziale" inattività. Durante questo periodo, si dedica alla produzione degli album solisti dei membri della G Unit (a cui si è aggiunto nel frattempo un nuovo membro, Young Buck), oltre all'album vero e proprio del gruppo stesso, intitolato "Beg for mercy". Il 2004 però è l'anno della svolta: il semplice successo musicale sembra non soddisfare più il rapper, che cerca altre strade per accrescere il suo successo. Mette così le basi per la fondazione di una sua etichetta indipendente anche se sempre affiliata alla Shady/Interscope/Aftermath, la G-Unit Records: questa viene presto arricchita grazie agli ingaggi dei gruppi Moob Deep, M.O.P., l'emergente Spyder Loc e l'affascinante cantante R'n'b, Olivia. Nel giro di pochi mesi 50 Cent mette in piedi un grosso cantiere di affari, tra cui la pubblicazione del suo secondo album The Massacre, conosciuto per il singolo "Candy Shop" duettato proprio con Olivia. 50 Cent ha creato una linea personalizzata di vestiti hip-hop, la G-Unit Clothing Company in collaborazione con la Ecko Unltd., e vanta anche un'esperienza da attore in un film basato sulla sua vita e sul suo passato burrascoso, "Get rich or die tryin'" diretto da Jim Sheridan. Infine il rapper è il protagonista di "50 Cent: Bulletproof", videogame valido per Playstation e X-box, che lo ritrae in perfetta versione digitale intento a sgominare una banda di pericolosi trafficanti nel cuore di New York. Oggi 50 Cent lavora col noto beatmaker statunitense Lil Jon per portare a termine la fusione fra le etichette da loro rappresentate, la BME Recordings e la G-Unit. Questo progetto prende il nome di G'$ Up. 50 inoltre ha lavorato nel film Sfida senza regole con Al Pacino e Robert De Niro la cui uscita nelle sale cinematografiche è stata il 12 settembre negli U.S.A.E il 21 settembre in Italia.

Nel 2005 cominciarono ad esserci problemi tra 50 e The Game, allora astro nascente. Tutto iniziò dopo l'uscita di The Documentary, album d'esordio per Game, per il quale 50 dichiarava di non aver ricevuto la quota di proprietà, avendo scritto il testo di 6 pezzi; Game negò. Dopo che un membro dell'entourage di Game venne ferito da un proiettile all' Hot 97 studio a New York City, i due annunciarono la riconciliazione, che sembrava piuttosto una mossa per lanciare i loro imminenti dischi. La faida non si fermò: dopo che la G-Unit affermò che Game senza di loro non avrebbe mai fatto strada, quest'ultimo lanciò, durante una performance al Summer Jam, un boicottaggio chiamato G-Unot. Successivamente, Game diffuse il suo 300 Bars and Runnin, un diss di quasi 20 minuti diretto a 50 e la sua gang. 50 in tutta risposta, nel video di Piggy Bank, rappresentò Game come un Mr. Potato. Game, in tutta risposta, rilasciò i mixtapes Ghost-Unit e Stop Snitchin, Stop Lyin. 50 rispose con Not Rich, Still Lyin. In questo periodo la crew di 50 si arricchì di un nuovo membro: Spider Loc, che si unì nei diss a Game. Quest'ultimo rispose con 240 Bars (Spider Joke), indirizzata a Spider Loc, agli M.O.P. e a Tony Yayo, e The Funeral 100 Bars. Nell' ottobre 2006, Game cercò di fare pace con 50, ma non ottenne risposta. Qualche giorno dopo, su Power 106, Game annunciò che voleva una risposta entro 24 ore. In alcune tracce di The Doctor's Advocate, nuovo album di Game, egli dice che il "beef" è finito; in realtà è solo sopito. Esso si risvegliò quando Yayo schiaffeggiò il figlio 14enne del CEO di Czar Entertainment Jimmy Rosemond. Game pubblicò il diss Body Bags. La faida finì quando iniziò quella con Young Buck.
Fonte: wikipedia.org