Biografia Syria

Syria (Cecilia Cipressi) è nata con la passione per la musica il 26 febbraio 77, sotto il segno dei pesci. Fin da bambina canta d'istinto tutto quello le piace, poi appena più grande, si esibisce per divertimento nei locali in giro per Roma.
Per caso nel 1995 Claudio Mattone, che la conosceva da tanto, alla ricerca di una giovane cantante da proporre al Festival di Sanremo, le fa fare un provino. È subito entusiasta e la convince ad affrontare le selezioni. Lei accetta per gioco e a "Sanremo giovani" vince con una cover di "Sei bellissima" di Loredana Bertè.
Nel 1996 vince il Festival di Sanremo con "Non ci sto" e pubblica il suo primo album con brani di Claudio Mattone.
Nel 1997 partecipa nuovamente al Festival di Sanremo, ma stavolta tra i big... Arriva terza con "Sei tu". Esce il suo secondo album "L'angelo" con brani di Claudio Mattone e Alberto Salerno, sempre nel mondo del melodico romantico che continuerà anche nel terzo album "Statio wagon" uscito nel 1998.
Nel 1999 Syria alla ricerca di un repertorio che la rappresenti maggiormente incontra Biagio Antonacci: persona e autore artisticamente più vicino alla sua realtà di cantante.
Il 26 maggio del 2000 esce il suo quarto album "Come una goccia d'acqua" prodotto da Biagio Antonacci con il suo team (Stefano De Maio e Filippo Raspanti) ed i suoi musicisti. Biagio è stato più di un produttore: ha costretto Syria a guardarsi dentro, scrivendo canzoni sulla sua pelle, pensando a lei e ai suoi 23 anni concedendole la libertà di affidarsi anche ad autori giovani, bravi, intensi come Filippo Malatesta, Marco Liverani, Saverio Lanza, Davide Massarini, Matteo Montanari, Emiliano Fantuzzi e Matteo Saggese. Syria scrive il suo primo testo sulla musica di Marina Rei per la canzone "Maledetto il giorno".
Il singolo "Se t'amo o no" diventa uno dei brani più suonati durante l'estate 2000. Segue il brano "Fino al cielo" che la accompagnerà fino al Festival di Sanremo 2001 al quale è stata invitata a partecipare.
Biagio Antonacci come continuazione del percorso artistico fatto insieme con questo album le scrive "Fantasticamenteamore", con il quale partecipa al festival. Diventerà uno dei singoli dell'estate 2001 e porterà al disco d'oro l'album "Come una goccia d'acqua".
A fine del 2001 Syria inizia la ricerca delle canzoni per il nuovo album, partendo da tre grandi firme: Max Pezzali con il brano "Essere in te" (che già avevano cantato insieme per l'album degli 883 "Uno in +" uscito nell'estate 2001), Lorenzo Jovanotti con "Se tu non sei con me" e Gianna Nannini che insieme a Isabella Santacroce ha scritto "Occhi fragili".
Con questi tre brani incomincia la produzione in studio dell'album, con lo stesso team del precedente, ma senza Biagio Antonacci. Arrivano canzoni da tutte le parti, ma la scelta di Syria risulta molto attenta e coerente. Decide inoltre per un sound verace, suonato con strumenti veri, salutando per il momento l'elettronica. Le canzoni di questo album che si intitolerà "Le mie favole" e che uscirà in autunno del 2002, rappresentano sicuramente, anche se giovanissima, il presente di Syria come donna, mamma e moglie. È autrice di una canzone dedicata alla figlia "Lettera ad Alice", della versione italiana di un brano di Jill Sobule "I kissed a girl" diventato "Oggi si cambia" e del testo di un altro bellissimo brano dal titolo "Mi consumi". Interpreta brani di altri autori con i quali ha già collaborato in precedenza: Saverio Lanza, Stefano Croce, Marco Liverani e Gabriele Leonardi.
A Marzo 2003 Syria calcherà nuovamente il palco dell'Ariston di Sanremo dove presenterà il brano "L'amore è" scritto da Jovanotti. Per l'occasione verrà ripubblicato l'album "Le mia favole" che conterrà oltre al brano sanremese, l'inedito "Aria".

Dopo tre anni di silenzio discografico torna Syria e lo fa con una veste tutta nuova. Anticipato dai singoli ’La distanza’ e ’Canzone d’odio’, esce l’8 febbraio ’Un’altra me’ (Sony-BMG) un disco dal titolo emblematico contenente 11 pezzi di alcuni dei gruppi più interessanti della scena indipendente italiana – NorthPole, Deasonika. Non voglio che Clara, Filippo Gatti, Mambassa, Perturbazione, Marta sui Tubi, Blume, Marcilo Agro, Atleticodefina - e impreziosito da un inedito di Sergio Endrigo musicato da Cesare Malfatti (La Crus). Negli ultimi anni Syria si è avvicinata al mondo ’indie’ rimanendo affascinata da gruppi e artisti che le hanno aperto un nuovo orizzonte musicale e altri mondi da raccontare. Un viaggio ricco di spunti, incontri e confronti che hanno fatto nascere in lei il desiderio di avviare una ricerca partita con la ’presa in prestito’ di testi che più si avvicinano al suo sentire e al suo gusto per dar vita a qualcosa di nuovo. Indispensabile la collaborazione con Cesare Malfatti che l’ha aiutata a mettere insieme i tasselli, conferendo ai brani un’identità nuova e un’uniformità sonora che spazia dall’elettronica al new jazz grazie anche al prezioso contributo di Leziero Rescigno, Luca Saporiti e Davide Rossi.
Fonte: http://syria.warnermusic.it/biog_00.html