Biografia Odoardo Spadaro

Odoardo Eugenio Giano Spadaro è stato un cantautore e attore italiano.

Considerato l'unico chansonnier italiano ed il precursore dei cantautori, scrisse e portò al successo numerose canzoni impregnate di esprit parigino e di arguzia fiorentina, di bonaria ironia e di onesto sentimentalismo: Un bacione a Firenze, Sulla carrozzella, Il valzer della povera gente.

Odoardo nacque alle 14,30 nel popolare quartiere fiorentino di S. Frediano dal tenente Gustavo Spadaro di Michele e dalla signora Mary Marchesini di Odoardo. La scelta del nome fu operata in ricordo del nonno materno e oltre a Odoardo, come risulta dai registri battesimali, il 6 marzo 1893 gli furono imposti anche i nomi di Eugenio e Giano.

Odoardo sposò Clementina Lavisola nella parrocchia fiorentina di S. Jacopino il 15 luglio 1924.

Tentò la carriera del teatro con la compagnia De Sanctis-Borrelli, sperando di diventare un secondo Ermete Zacconi. Non fu un successo e così scelse una strada secondaria, quella della rivista.

Debuttò nel 1918 alla Sala Umberto di Roma, considerata una specie di tempio del teatro leggero.
Poi andò in Francia, e, dopo alcune esperienze in provincia, giunse già con un buon nome alle luci delle ribalte parigine.
Nel 1926 uno spettacolo all'Empire decretò il suo successo e gli aprì le porte della grande rivista: Palace au feminin (11 mesi di repliche), in cui recitava e cantava con la sfortunata soubrette Jenny Golder.

Ormai affermatissimo chansonnier, diede vita con Jean Gabin (ancora non scoperto dal cinema) e la regina del music-hall, Mistinguett, a un anno di spettacoli al Moulin Rouge.

Il suo nome veniva affiancato a quello di Maurice Chevalier.

Quando decise di tornare in Italia, nel 1930, portò al suo seguito la prima compagnia dei non ancora celebre balletto delle Bluebell.

Fu protagonista di numerosi spettacoli di rivista, al fianco delle più celebri soubrette, prima e dopo la seconda guerra mondiale.

Tentò anche il cinema, all'epoca dei telefoni bianchi, con commediole di scarso rilievo, e successivamente in film più impegnativi.
Fu con Anna Magnani in La carrozza d'oro di Jean Renoir, e con Marcello Mastroianni in Divorzio all'italiana di Germi.

Negli ultimi anni della sua vita si affacciò alla televisione, interpretando la parte del signor Venanzio nella serie Il giornalino di Gian Burrasca a fianco di Rita Pavone.
Fonte: wikipedia.org