X Factor al via, il talent inizia giovedì 17 settembre

15
Set
2020
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Uno studio vuoto, i quattro giudici dietro un banco a X, i candidati a distanza: è l’inizio di X Factor 2020, o meglio delle audizioni – in onda da giovedì 17 settembre su Sky e registrate a luglio a Roma.

 Sono 3 le fasi di selezione che i ragazzi dovranno superare: le prime Audizioni, il Bootcamp con il momento delle sedie per le squadre e la nuova fase delle Last Call, l’ultima chance per poter entrare nel gruppo dei 12 protagonisti dei Live di X Factor.

Quest’anno ci sarà il restyling della sigla, affidato al produttore e autore Dardust. “Non è stato semplice riattualizzare un tema iconico e fermo nel tempo come quello di X Factor – dichiara Dardust -. L’unica maniera è stata quella di portarlo nel mio mondo di sinth, arpeggiatori e percussioni senza snaturarlo. Ho cercato di renderlo più contemporaneo accentuando il carattere epico dell’originale”.

Come già nell’Amici del lockdown, l’assenza del pubblico rende tutto più surreale; per il resto quello che abbiamo visto non è molto diverso dal passato: la prima puntata inizia con una spiegazione di quello che è successo, una sorta di predica sul valore della musica in questa fase. Le audizioni presentano il consueto mix di proposte: una buona dose di cantanti con le proprie canzoni, qualcuno che fa cover, e qualche caso umano. 

Gabriele Immirzi, CEO di Fremantle, sottolinea la necessità di creare qualcosa di nuovo visti i risultati non soddisfacenti della passata edizione: “Volevamo stravolgere il programma per renderlo più contemporaneo e restituirgli a una rilevanza che forse aveva perso lo scorso anno. La rivoluzione, poi, ci è arrivata dritta con il Covid-19”. I quattro giudici Emma, Manuel Agnelli, Hell Raton e Mika sono seduti distanziati nello studio di Cinecittà dai colori scuri tra il nero e il ghiaccio, mentre gli aspiranti talent passano uno dopo l’altro senza l’ansia del pubblico presente.