Vasco Rossi “Ho sofferto molto per i pregiudizi sul mio conto”

10
Giu
2019
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IL cantante dei record si racconta in una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera, al termine di uno dei sei concerti allo Stadio San Siro di Milano che gli hanno permesso di portare a casa un altro record nell’ambito della musica italiana.

Prossimo ad affrontare il palco di Cagliari con i due concerti in programma, il KOM rivela alcuni retroscena del suo passato, soprattutto quando non veniva visto di buon occhio da gran parte della gente.

“Mi veniva da ridere quando dicevano che influenzavo i giovani. Io, caso mai, ero espressione dei giovani – racconta oggi, senza però nascondere una punta di dispiacere – Quando l’ho detto a mia mamma non si capacitava. Per fortuna è andata bene. Devo dire che ci credevo anche tanto, ma pensavo che avrei avuto un pubblico di nicchia.”. Oggi Vasco Rossi si è affermato come artista in Italia Mi fa piacere, specie pensando a tutti quegli articoli che parlavano di un personaggio che non esisteva. Non tutti coglievano che le mie canzoni sono sempre state provocatorie e ironiche: scrivevo “vado al massimo” nel periodo più brutto della mia vita.”.

Al suo fianco perà gli amici, quelli veri, non sono mai mancatiDe Gregori e De André: lui era il mio mito assoluto e invece mi ha sempre trattato come uno alla pari. Per me questo era sconvolgente. Ricordo che quando l’ho conosciuto mi sono inginocchiato; lui ha rimesso subito le cose a posto, dicendo: ‘Ma che c… fai?’”.

Nonostante tutto però il Komandante non ha dubbi riguardandosi indietro Se esistesse la pillola contro i sensi di colpa la prenderei subito, ma alla fine rifarei tutto: stessi errori, stesse passioni, stesse delusioni”.