Vasco Rossi contro la politica italiana “Troppo odio, si torna al passato”

25
Nov
2019
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Musica e politica non vanno d’accordo. Vasco Rossi ancora una volta è contro Matteo Salvini; seppure senza fare nomi, ma con un chiaro riferimento nelle sue parole, il rocker parla negativamente dell’Italia di oggi.

Gli attacchi del Komandante non sono nuovi. Già tempo fa su Facebook, Vasco Rossi aveva scritto “La propaganda politica via dalle mie canzoni”, diffidando Matteo Salvini dall’usare i suoi brani, quando l’ex ministro degli interni usò “C’è chi dice no”, per sostenere il no al referendum costituzionale.

Oggi durante una nuova intervista in cui Vasco Rossi parla della musica e del suo prossimo tour, torna sulla questione politica sia nazionale che internazionale.

Vasco inizia parlando degli Stati Uniti dove  spiega “Direi che da Obama a Trump è stata una bella caduta di… tutto: stile, tono e sostanza. Una esplosione di ignoranza, egoismo e qualunquismo che non mi aspettavo. Un preoccupante ritorno al passato. Forse è questa la vera faccia dell’America. Penso che Trump rappresenti bene il lato oscuro, oscurantista, egoista, bigotto e arrogante degli Stati Uniti”.

Per quanto riguarda il fenomeno migratorio, “credo che stia facendo saltare gli equilibri delle nostre fragili democrazie. L’esplosione dei social network la trovo la cosa meno peggio di tutte le altre. Almeno ci fanno divertire, incontrare e passare il tempo”.

Infine Vasco fa riferimento al difficile momento che secondo lui l’Italia sta vivendo “Mi dispiace che il nostro meraviglioso Paese sia cosi preda di rabbie e paure fagocitate da irresponsabili politici in cerca di consenso e potere”.