Sting: risolti i problemi legali per i terreni acquistati in Italia

23
Dic
2015
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Si è conclusa in questi giorni la diatriba legale tra Sting e i residenti di Figline Valdarno, che rivendicavano alcuni territori acquistati dal cantante nel lontano 2004.

Tutto è cominciato quando l’ex Police acquistò mediante un’asta pubblica 200 ettari di terreno, ovvero la tenuta Serristori, proprio nel comune di Figline Valdarno, pagando oltre 6 milioni di euro. Già allora Sting entrò in conflitto con alcuni cittadini che rivendicavano come propri quei terreni avvalendosi della legge dell’usucapione.

Il musicista aveva deciso per tanto di fare causa, terrorizzato da una minaccia alla sua privacy e ai suoi progetti agricoli. Ebbene, la battaglia legale si è finalmente conclusa con un accordo pacifico tra le due parti, che ha visto essere riconosciuta la proprietà di Sting sulla tenuta. Il comune di Figline e Incisa Valdarno e l’Asl, che aveva gestito la tenuta prima dell’asta a margine della quale Sting l’acquistò, hanno pagato a Sting 4.500 euro come contributo per le spese legali.