Stalking: Justin Bieber perseguitato da una malata di mente che voleva castrarlo

14
Dic
2012
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Se l’è vista brutta, Justin Bieber. Essere una celebrità ti dona una vita economicamente ricca e piena di fama e soddisfazioni, ma non è proprio tutta rose e fiori: negli ultimi mesi, infatti, il cantante è stato preso di mira da un’assassina e malata di mente che, direttamente dalla prigione in cui era rinchiusa, aveva inviato i suoi emissari a New York per castrare il giovane biondino americano. La notizia è stata…

…riferita da una nota emittente radiofonica, che ha raccontato la situazione sconvolgente con la quale Justin Bieber è stato costretto a convivere negli ultimi tempi. La donna in questione si chiama Dana Martin e si trova tutt’ora presso il carcere Las Cruces, dove sta scontando due ergastoli per aver ucciso una quindicenne nel Vermont nel 2000. Evidentemente Justin Bieber non è il suo cantante preferito, e soffre di intolleranza verso la sua voce e le sue canzoni, perchè l’intento della donna era quello di far castrare e uccidere il giovane artista.

Dana Martin avrebbe convinto l’ex galeotto Mark Staake e suo nipote Tanner Ruane ad esercitare stalking su Bieber, per poi arrivare a compiere il fattaccio. I due uomini, però, sono stati intercettati dalla polizia prima che potessero iniziare a mettere in atto il folle progetto. Dopo l’arresto i poliziotti hanno trovato Tanner in possesso dell’attrezzo col quale avrebbe voluto procedere alla castrazione di Bieber: un paio di forbici da potatura.

Va bene che non si può piacere a tutti e che addirittura si possa disprezzare un cantante, ma arrivare a progettare un piano per castrarlo ed ucciderlo, e riuscire a trovare due idioti che seguano alla lettera la folle idea è macabro, assurdo e a dir poco inquietante.