Sotto accusa il tour di Jovanotti: volontari da schiavizzare per non assumere e non pagare

15
Lug
2019
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Il tour di Jovanotti sulle spiagge di tutta Italia continua a far discutere. Seppur i numeri hanno portato un enorme successo all’artista, non sono poche le polemiche che si sono sollevate su questi live, toccando tematiche di ogni genere.

Dall’organizzazione interna all’ambiente, i fan e i lavoratori stessi hanno denunciato poche per volta le varie problematiche a cui si assiste all’interno dell’area, immensa, montata e subito smontata nelle varie spiagge.

Passato il concerto di Rimini, quello che tra tutti ha fatto più discutere per la polemica ambientalista contro il rischio di danni alla fauna, ora arrivano le critiche per la decisione di cercare aiuto in giovani volontari.

Ad accusare Lorenzo Cherubini di schiavismo è Il primato nazionale che oggi scrive Questi hanno ben pensato, invece che assumere dei lavoratori per quel che concerne per esempio il riciclaggio dei rifiuti, di chiamare a raccolta qualcuno disposto a farsi schiavizzare… Pardon, dei volontari che, in cambio dell’ingresso al concerto, due panini, due birre e una maglietta, saranno lieti di fare i servi della gleba… Volevo dire gli operatori ecologici.”.

Una scelta assolutamente legate, sottolinea la testata, evidenziando però l’esagerazione che viene messa in atto “Fare cassa con il sudore altrui” anche se alla realtà dei fattiMa dunque di chi è la colpa di tutto questo? Parafrasando uno dei più noti filosofi francesi, Jean Paul Sartre, e il suo ‘non esistono condizionamenti, solo persone che si fanno condizionare’, si potrebbe dire che non esistono schiavisti, solo persone disposte ad accettare la schiavitù.”.