Morgan si racconta tra musica, lavoro e politica. Su Baglioni “Ha fatto bene a dire il suo pensiero”

24
Gen
2019
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Una lunga intervista, ricca dei contenuti più diversi, è quella che Morgan ha rilasciato al quotidiano La Repubblica; l’artista ha affrontato diverse tematiche, senza tirarsi indietro su argomenti limite come la politica italiana (e Matteo Salvini) e le recenti dichiarazioni di Claudio Baglioni.

Morgan sta per tornare in tv con tanti nuovi progetti. In prima linea per lui c’è lo speciale dedicato a Freddie Mercury ma il suo sogno più grande è tornare nei talent, in particolare al tavolo dei giudici di The Voice dove vorrebbe essere affiancato da Asia Argento “Io non avrei nulla in contrario, del resto Asia è musicalmente preparatissima, ha dei gusti fantastici, è un’intenditrice.”.

Per quanto riguarda invece il tema politica, Morgan non si sbilancia più di tanto a commentare il lavoro di Luigi Di Maio e Matteo Salvini, l’unica riserva che ha è rispetto ai gusti musicali di quest’ultimo, dimostrando poca stima perché non in grado di capire la musica di Fabrizio De Andrè “Deve averlo scoperto ultimamente allora, meglio tardi che mai, forse deve approfondire.”.

Ciliegina sulla torta, tra i suoi commenti non poteva mancare quello su Claudio Baglioni e le sue dichiarazioni durante la prima conferenza stampa di Sanremo. Baglioni che parla dei migranti? A detta di Morgan ha fatto bene  Baglioni credo che sia un ottimo direttore artistico che privilegia la scrittura delle canzoni e i giovani. Sulla polemica migranti credo che la sua storia parla da sola. Il suo festival a Lampedusa è nato con l’intenzione di raccogliere i profughi […] Quello che ha detto è del tutto coerente rispetto al suo percorso, lo appoggio […] Un cantautore ha il dovere di farsi portavoce dello spirito di una comunità che soffre. Come faceva De André che si occupava degli ultimi e i potenti li scherniva.”.