Morgan, rabbia sul palco di Avellino “Umiliato per strada e costretto a suonare”

01
Lug
2019
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Morgan ancora in cerca di consensi, durante un live ad Avellino l’artista “sfrutta” il palco per portare le sue vicende personali davanti al pubblico in cerca di consensi per la sua situazione.

Non è bastato l’aiuto di Vittorio Sgarbi, probabilmente Morgan sta cercando di ottenere “l’amore” del popolo nonostante lo sfratto dalla sua abitazione di Monza si avvenuto in modo regolare. L’artista, leader dei Bluvertigo e coach e giudice in vari talent show, ha dovuto lasciare definitivamente la sua casa il 25 giugno scorso.

Una vicenda giudiziario portata avanti alla luce del sole e oggetto per mesi di un grande interesse mediatico, che però sembra non aver accontentato l’artista che oggi continua ancora a definirsi una vittima della situazione.

Durante un evento live tenutosi ad Avellino, una manifestazione enogastronomica intitolata Irpinia Street Mood, Morgan si è lasciato andare ad uno sfogo clamoroso raccogliendo un gran numero di applausi:

“E’ molto strano che io, dopo essere stato sfrattato, mi trovo a cantare in mezzo alla strada. Ed è una cosa che per me è abbastanza schifosa, è umiliante perché io, lo spettacolo, lo voglio fare in un luogo di arte, non in mezzo ad una strada. Non vuol dire che se ti sfrattano, devi andare a suonare in mezzo alla strada… Chi ha pensato questo ha voluto un po’ sfottermi. E allora, ho detto: “Io non ci canto in mezzo alla strada”. Poi ho pensato: “No, non posso privare le persone della musica”. E allora sapete che vi dico? Che quei pochi soldi che mi danno per cantare qui, nonostante io sia sulle prime pagine di tutti i giornali e il mercato deve cambiare, mi pagano da principiante, 5mila euro, ma dateli alle persone senzatetto, non a me. Io non li voglio questi 5mila euro ma canto lo stesso. Assicuriamo che li diano a qualcuno che ne ha bisogno. Io canto per voi, non per chi ha pensato di farmi fare una figura di m*rda.”.