Morgan contro Fazio “12 milioni di euro senza competenze, io ho progetto a costo zero”

04
Lug
2017
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A pochi giorni dall’uscita del probabile palinsesto della prossima stagione relativo alle reti Rai, torna a far parlare di sé Morgan che non condivide la scelta di molti conduttori, in primis Fabio Fazio.

L’artista sostiene infatti che vengano date troppo possibilità a persone non adeguate al ruolo rivestito, prive di iniziativa ma allo stesso tempo con “costi altissimi”. Morgan nella lunga lettere indirizzata a Roberto Fico, deputato del M5S e Presidente della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai, attacca la quantità di 12 milioni di euro corrisposti a Fabio Fazio in soli tre anni, come da contratto, ma per un personaggio che è privo di iniziativa quando invece lui dichiara di aver in caldo tantissimi progetti a costo zero.

Alla cortese attenzione di Roberto Fico, Presidente della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai. Anche se non voglio paragonare le mie problematiche a quelle ben più importanti e urgenti di cui parla il nostro amico nel video (https://www.facebook.com/antonio.l.cascio.1/posts/10209590081777065), vorrei informare che la Rai dà 12 milioni a Fazio e senza nemmeno darmi uno straccio di motivazione rifiuta tassativamente i progetti che ormai da due anni io presento, e si tratta di cose scritte da me frutto della mia esperienza e ricerca musicale che mi sembra di aver prestato ampiamente e con impegno alle reti nazionali laddove si trattava di trasmissioni altrui e contenitori vari (con conseguenti risultati di picchi d’ascolto durante le mie apparizioni) . Io propongo per iscritto dei seri progetti tutti finalizzati a realizzare una anche piccola trasmissione che faccia della musica un servizio pubblico e loro, la Rai, per altro diretta da persone con cui in teoria dovrei aver pure affinità di orientamento politico ma la Rai si ostina a trattarmi con menefreghismo assoluto, mi chiude le porte in faccia, non mi considera neanche per uno spazio minimo a costi 0. Intanto grandi somme destinate ai balletti dell’inglese Mika, a realizzare dieci puntate in prima serata dove si parla di musica e si suona, secondo voci di corridoio dirette da Giletti(!!!!) (che come sapete è un grande musicista) milioni di euro a Fazio, anch’egli uomo senza alcuna specificità o eccellenza in qualsivoglia settore dello spettacolo o della cultura, ma a me (quando incontro delle persone per strada una su tre mi chiede perché non faccio un programma di musica) manco una risposta via sms, troppo impegnati a costruire i loro palinsesti.

Nella lettera compare poi una lunga parte dedicata ai suoi colleghi, invitandoli a non presentarsi nei suoi programmi tv e nelle sue serate, perché Fabio Fazio usa e sfrutta i soldi pubblici a suo interesse, definendo questa cosa illogica, diseducativa e al limite della decenza.

E aggiungo una cosa ai miei colleghi e a tutti i protagonisti del mondo dello spettacolo, della cultura e dello sport. Fazio prende 12 milioni dai soldi pubblici ed è una cosa immotivata, illogica, ingiusta, diseducativa ed al limite della decenza. Forse anche perseguibile legalmente dato che i cittadini hanno diritto di associarsi e chiedere il rispetto delle norme democratiche e costituzionali sull’impiego dei loro sudati soldi. L’appello ai miei colleghi è semplicemente questo: se avete i coglioni come uomini e avete una coscienza civile, non andate ospiti da Fazio. Solo in questo modo aiuterete il popolo che sosterrà l’inadeguatezza di una somma così enorme, perché svuoterete dello strapotere colui che lo detiene e non certo per via di quello che è (dato che non è nulla in nessun campo) ma per via di tutti gli ospiti e i grandi artisti che ha intervistato. Vi è chiaro?

Ed infine ecco la “lode” a se stesso, dimostrando di essere lui quello nel giusto che ha tanti progetti in caldo, che possano anche più o meno interessarsi, ma averli pronti a titolo completamente gratuito.

Io credo nello Stato perché è (dovrebbe essere) l’ultimo baluardo della salvaguardia del cittadino quale uomo membro di una comunità cui ha scelto di appartenere collaborando offrendo la sua opera il suo tempo e le sue risorse per produrre in comunione con gli altri membri un livello di giustezza sociale che gli consenta un degno stare al mondo. Io vedo che il mercato ha portato gli uomini occidentali a essere degli esseri indegni, dei mostri, degli ignavi. Ho ancora illusioni, ho diritti, voglio che la scuola sia statale e finanziata adeguatamente dallo stato e voglio che la televisione sia servizio pubblico qualcosa di utile e piacevole nella nostra vita non un porcile di cui aver o schifo o terrore come quella di oggi. Con tutto il rispetto per Fiorella Mannoia ricordo ai signori della televisione che sono nel Guinness dei primati come giudice di talent show che ha vinto più edizioni al mondo. La Mannoia non ha mai fatto TV.