“Milano”, nel nuovo singolo Irama duetta con Francesco Sarcina

24
Mar
2020
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Una raccolta fondi a favore dell’Ospedale Niguarda di milano sulle note della musica; il nuvoo singolo di Irama, dal titolo Milano, arriva a fine marzo e vedrà la collaborazione di un grande alla musica italiana.

Viene svelato solo oggi, sui social, il duetto che sarà presente in questo brano. Irama torna sulla scena musicale dopo un lungo periodo di silenzio, contando sulla collaborazione di Francesco Sarcina, il leader de Le Vibrazioni. La collaborazione viene annunciata sui social dove allo stesso tempo è stata diffusa anche la cover del nuovo brano.

“Questi sono giorni duri , giorni riflessivi nei quali si trova lo spazio ed il tempo per sentire. Giorni in cui ,chi fa musica, scrive e viaggia con la mente lì dove ora non si può andare. E allora ti scrivi e ti telefoni con amici parenti e colleghi. E per magia nascono nuove cose , nuovi modi per continuare a vivere. Questa è la nostra lotta ora !” scrive Sarcina oggi, spiegando a sua volta l’obiettivo benefico di questa canzone “Una canzone scritta suonata e registrata audio e video a distanza, ognuno nella propria dimora. Ecco a voi Milano, tra tre giorni in uscita. Tutti i proventi saranno destinati al Niguarda di Milano , per aiutare una parte degli innumerevoli eroi che in queste settimane stanno lottando duramente!”

Il brano uscirà il 27 marzo 2020 sulle piattaforme digitali per Warner Music.

Con queste parole l’artista ha annunciato l’uscita del brano sui suoi canali social “Le canzoni del disco sono pronte. Mi sono chiesto però se avesse senso uscire adesso. In questo momento così difficile. Ci ho pensato tanto… c’è una canzone che si intitola “Milano“, Milano come la città che amo e che vivo. Non è un singolo, ma penso debba uscire adesso. Adesso che la mia città, come il resto d’Italia, sta soffrendo. Adesso che avremmo bisogno di stare vicini, anche se siamo lontani. Adesso che vorrei stare con voi. Milano uscirà il 27 marzo e i miei proventi artistici verranno devoluti all’ospedale Niguarda di Milano.”