Michele Bravi si racconta a Verissimo “Mi dissero che ero finito, ma sono rinato”

05
Mar
2017
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L’ex vincitore di X Factor ed ex concorrente della 67edizione del Festival di Sanremo, arriva nel pomeriggio di sabato 4 marzo negli studi di Verissimo dove risponde a tutte le domande, curiose, di Silvia Toffanin.

Pochi giorni fa, prima dell’uscita del suo ultimo album che contiene il singolo sanremese Il Diario degli Errori, Michele Bravi si era già largamente raccontato parlando si se, della carriera, del coming out e del vero riunificato che c’è dietro al nuovo album.

Intervistato dalla conduttrice Mediaset, torna a parlare di lui e dei primi momenti della sua carriera “Su di me c’è stato un po’ un accanimento personale. Poteva esserci un po’ più di umanità nel farmi conoscere questo mondo che è la discografia. A 18 anni mi hanno detto praticamente che ero finito, morto” ha dichiarato.

Parla anche del momento in cui fece coming out, fu una grande sorpresa per i fan ma furono in tantissimi a non gradire la sua dichiarazione “Io non posso avere paura a raccontare quello che vivo. Ho soltanto chiarito, in maniera molto naturale, il racconto che uno poi trova attraverso la mia musica. Nel disco parlo di una storia finita con un ragazzo. Volevo raccontare quello che è l’amore per la mia generazione. Io parlo sempre di una grossa fluidità delle emozioni. Ho capito che per me e quelli della mia generazione è importante avere davanti prima di tutto una persona. La sessualità viene dopo, anche se fortunatamente a 20 anni c’è anche quella”. Dopo quel momento Michele ebbe una lunga storia d’amore con un ragazzo, successivamente finita e molto sofferta ma che gli ha proprio cambiato la vita “E’ stata una storia complicata. Non so esattamente quanto siamo stati insieme, perché è stato un tira e molla. E’ stata la prima persona importante. Una di quelle persone che, in bene o in male, mi hanno cambiato la vita. Se non l’avessi conosciuto ora sarei un altro”.

Infine tornando a parlare di Sanremo, Silvia gli chiede di parlare del presunto plagio di cui è stato accusato ai danni di Fiorella Mannoia “All’inizio ci ho creduto poiché sono molto rispettoso di chi ha più esperienza di me. Poi, mi sono messo in discussione e ho capito che la musica è una cosa mia, nessuno può togliermela. Ho iniziato a farmi meno paranoie e a togliere ogni filtro”.